Catania: scoperto allaccio abusivo alla rete elettrica | La Polizia smaschera una strana storia di furto familiare!

Biancavilla: madre e figlio denunciati per allaccio abusivo alla rete elettrica

Un’operazione della Polizia di Stato ha portato alla luce un caso di furto di energia elettrica a Biancavilla, dove una madre e suo figlio di origine tunisina sono stati denunciati per aver effettuato un allaccio abusivo alla rete elettrica della loro abitazione. L’episodio è emerso nei giorni scorsi nel corso di controlli di routine effettuati dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano.

Furto di energia elettrica: il caso dettagliato

I fatti si sono svolti quando gli agenti, durante un accertamento, hanno notato un’auto parcheggiata in strada che risultava sottoposta a fermo amministrativo per violazioni precedenti al Codice della Strada. Questo ha portato alla sospettata violazione delle normative sul fermo, alimentando l’ipotesi di un illecito utilizzo del veicolo. Approfondendo la situazione, gli agenti hanno rintracciato il proprietario dell’auto, un giovane tunisino di 27 anni, che viveva nelle vicinanze.

Durante le operazioni di notifica del provvedimento di rimozione del veicolo, la situazione ha preso una piega inaspettata. Entrando nell’abitazione, gli agenti si sono trovati davanti a un palese allaccio abusivo alla rete elettrica, realizzato con un cavo rudimentale. La scoperta ha spinto i poliziotti a contattare immediatamente i tecnici della società di distribuzione elettrica, che hanno confermato la presenza dell’allaccio illegale.

Conseguenze legali e sanzioni

In seguito all’intervento dei tecnici, il cavo abusivo è stato rimosso in sicurezza, ripristinando la regolaritĂ  della rete elettrica. Madre e figlio sono stati denunciati all’AutoritĂ  Giudiziaria per furto aggravato di energia elettrica, mantenendo la presunzione di innocenza fino a un’eventuale condanna. Oltre a questo, le violazioni del Codice della Strada hanno portato alla confisca dell’auto e a una sanzione amministrativa di quasi 2000 euro.

Questo episodio evidenzia l’importanza delle attività di controllo da parte delle forze dell’ordine nel contrasto ai reati di furto e alle violazioni delle normative vigenti. La Polizia di Stato conferma il proprio impegno costante nella tutela della legalità e nella protezione della comunità.