Aumento del 8% delle aggressioni agli operatori sanitari | Perché questa violenza sta diventando la norma?

Aumento delle aggressioni agli operatori sanitari: la Croce Rossa lancia l’allerta

In occasione della Giornata Nazionale del personale sanitario e del volontariato, la Croce Rossa Italiana ha sollevato un allarme questo lunedì riguardo al preoccupante incremento delle aggressioni ai danni degli operatori sanitari. Dal 2018 al 2024, si sono registrate quasi 400 segnalazioni di atti di violenza, evidenziando un fenomeno inquietante e in crescita.

Nell’ultimo anno, il numero di aggressioni segnalate è aumentato dell’8%, passando da 63 nel 2023 a 68 nel 2024. Il presidente della CRI, Rosario Valastro, ha sottolineato che la maggior parte di questi attacchi proviene proprio dai beneficiari dei soccorsi, una dinamica che pone interrogativi su quanto sia fragile la sicurezza di chi opera in condizioni di emergenza.

"Ogni atto di violenza a danno degli operatori sanitari compromette, oltre alla loro sicurezza, anche quella dei pazienti", ha dichiarato Valastro, evidenziando come tali episodi ostacolino l’assistenza necessaria a chi è in difficoltà. Questo fenomeno, che trova una triste manifestazione anche in contesti di normale operatività, assume connotati ancor più drammatici in situazioni di emergenza, come in guerra, dove l’intervento degli operatori sanitari può significare la differenza tra vita e morte.

Il presidente della CRI ha ricordato il tragico bilancio degli operatori umanitari: nel 2024, ben 32 membri del Movimento internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa hanno perso la vita durante il loro servizio in zone di conflitto.

In risposta a questa crescente violenza, la Croce Rossa Italiana ha avviato nel 2018 la campagna ‘Non Sono Un Bersaglio’, un’iniziativa di sensibilizzazione volta a tenere viva l’attenzione sull’argomento. A livello internazionale, l’iniziativa ‘Health Care in Danger’, lanciata nel 2011 dal Movimento internazionale, mira a proteggere gli operatori sanitari e garantire l’accesso sicuro all’assistenza in scenari di conflitto e nelle emergenze.

L’auspicio della Croce Rossa è di poter arginare questo fenomeno attraverso la sensibilizzazione e il rafforzamento delle misure di protezione per chi, giorno dopo giorno, si impegna a salvare vite senza essere un bersaglio. La sicurezza del personale sanitario non è solo una questione di tutela individuale, ma è un elemento fondamentale per la salute pubblica.