
Catania, l’analisi dopo il pareggio con la Casertana: "Potevamo fare di più"
Dopo il deludente pareggio con la Casertana, Michele Napoli, allenatore in seconda del Calcio Catania, ha preso il microfono per effettuare un’analisi lucida e critica della prestazione della sua squadra. Sostituto di mister Toscano, squalificato, Napoli ha espresso il suo rammarico riguardo a un incontro che avrebbe potuto riservare esiti ben diversi.
“Mancanza di ‘veleno’? Condivido”, ha esordito il tecnico, evidenziando un problema evidente emerso nella ripresa. “Credevamo che una volta sbloccato il risultato avremmo avuto buone possibilità per portare a casa la vittoria, se avessimo avuto l’atteggiamento giusto, la voglia giusta, il cinismo giusto e la carica giusta.” Queste parole sintetizzano un cambio di mentalità che Napoli indice come essenziale per il futuro.
Il risultato finale ha lasciato un groppo in gola, con Napoli che ha affermato: “Potevamo fare di più e non l’abbiamo fatto, questo è il rammarico principale.” Il tecnico ha sottolineato l’importanza di affrontare queste partite con un giusto approccio mentale e una determinazione che, a suo avviso, è venuta meno nella fase decisiva del match.
Napoli ha anche parlato del percorso recente della sua squadra, confessando che “ci aspettavamo una crescita che nell’ultimo periodo si stava manifestando, ma oggi è venuta in parte a mancare.” Egli ha attribuito questa flessione a un possibile mix di paura di fallire e mancanza di continuità nei risultati.
In chiusura, un accenno anche alla situazione di Anastasio, che non ha preso parte alla partita: “Stamattina ha fatto un test di controllo ma manifestava un risentimento e da lì si è deciso di non rischiarlo.” I tifosi rossazzurri sperano che il club possa ritrovare il giusto spirito nelle prossime gare, per non compromettere un’annata che prometteva di più.
La squadra di Catania ha ora l’opportunità di rimettersi in carreggiata e dimostrare che le parole di Napoli possano tradursi in una rinascita sul campo.