Papa Francesco in difficoltà | Riuscirà a resistere alle pressioni per dimettersi?

Il Papa sta meglio, ma “potrebbe dimettersi”: le parole del cardinale Ravasi

Roma – 21 febbraio 2025 – La salute di Papa Francesco ha mostrato segni di miglioramento, ma le preoccupazioni riguardo un possibile gesto di dimissioni si intensificano. Il cardinale biblista Gianfranco Ravasi ha commentato la situazione, sottolineando che “Francesco, se dovesse avere delle difficoltà gravi a svolgere il suo servizio, farà la sua scelta”. Questa affermazione getta un’ombra sulle aspirazioni del Papa di compiere il Giubileo, l’anno santo che sente come il suo grande momento.

“Una cosa è un ginocchio, ma ora ha problemi a respirare”, ha dichiarato Ravasi, evidenziando la gravità della situazione. Il bollettino medico di questa mattina ha riferito che Bergoglio si è alzato e ha fatto colazione, ma le sue condizioni generali sollevano interrogativi sul futuro del pontificato.

Il cardinale ha ricordato una conversazione avuta con Benedetto XVI, il quale, poco prima di annunciare le sue dimissioni, manifestò l’importanza della salute fisica in relazione al ruolo papale. “La mente va bene, ma è il corpo a non farcela più”, disse il Papa emerito, evidenziando il peso dell’agenda fitta di impegni che un Papa deve affrontare.

In un momento di fragilità, “Bergoglio ha continuato a mantenere una presenza unica nel mondo”, ha osservato Ravasi, paragonando il suo operato a quello di Giovanni Paolo II. Nonostante le difficoltà fisiche, il Papa ha dimostrato una forza straordinaria, come evidenziato durante il suo recente viaggio in Asia e Oceania, dove ha affrontato il lungo percorso con il supporto di una carrozzina.

Per la comunità cattolica, la salute del Papa è un tema cruciale, e la trasparenza con cui vengono comunicati i dettagli medici rappresenta un cambio di paradigma rispetto al passato, quando spesso si tendeva a minimizzare le condizioni di salute dei leader. Ravasi ha messo in evidenza l’importanza di questa comunicazione, sottolineando che le attuali informazioni sullo stato di salute di Bergoglio, diagnosticato con un’infezione polimicrobica e una polmonite bilaterale, mostrano chiaramente un “elemento indubbio di fragilità”.

In conclusione, sebbene il Papa stia mostrando segni di miglioramento, la possibilità di un suo ritiro dal pontificato rimane un argomento di discussione tra i vertici della Chiesa. Resta da vedere se Francesco sarà in grado di continuare a esercitare la sua funzione oppure se dovrà prendere in considerazione l’ipotesi di dimettersi, un gesto che avrebbe profondi impatti sulla comunità cattolica e sul mondo intero.