Piazza Padri Passionisti: il Comune di Messina abbandona il degrado, ma basterà il buon senso dei cittadini?

Sopralluogo operativo per la riqualificazione di piazza Padri Passionisti a Messina

Oggi si è svolto un sopralluogo operativo in piazza Padri Passionisti da parte degli assessori comunali Massimiliano Minutoli e Antonino Carreri, accompagnati dal personale tecnico del dipartimento Manutenzione Strade. L’incontro, fortemente voluto dal sindaco Federico Basile, segna l’inizio degli attesi interventi di riqualificazione di un’area che presenta diverse criticità da anni.

Il progetto prevede una serie di interventi strutturali mirati al recupero della piazza, a partire dalla messa in sicurezza della pavimentazione fino alla sistemazione delle aiuole attorno agli alberi. Un ulteriore passo sarà la collocazione di nuovi elementi di arredo urbano e giochi, con l’obiettivo di contrastare il degrado che attanaglia il luogo. Questi lavori sono particolarmente necessari, considerando che, dal 2018 a oggi, sono stati compiuti numerosi interventi che, purtroppo, sono stati vanificati da atti vandalici.

Commentando la situazione, l’assessore Minutoli ha dichiarato: "Ci avviamo agli interventi previsti in piazza Padri Passionisti per risolvere alcune criticità presenti su quel territorio". Il suo auspicio è che, questa volta, vi sia un maggiore rispetto per la cosa pubblica, affinché i risultati della riqualificazione non vengano distrutti e possano godere di un utilizzo positivo da parte dei residenti e della cittadinanza.

“È fondamentale mantenere quest’area pulita ed efficiente", ha aggiunto Minutoli, incitando tutti a contribuire alla cura degli spazi comuni. L’appello dell’assessore segna un passo importante verso il coinvolgimento attivo del cittadino nella salvaguardia del patrimonio urbano, di cui ogni individuo dovrebbe sentirsi responsabile.

Con l’avvio di questi lavori, il Comune di Messina si impegna a restituire alla comunità un luogo di incontro e svago, sperando di promuovere un senso di appartenenza e di cura collettiva per gli spazi pubblici. La speranza è che questa iniziativa rappresenti non solo un miglioramento estetico, ma anche un passo verso una maggiore civiltà urbana.