Scoperta la Tomba ‘Perduta’ del Faraone Thutmose II a Luxor: Un Viaggio Attraverso il Tempo
Il 21 febbraio 2025 segna una data storica per l’archeologia egiziana, con la scoperta della tomba perduta del faraone Thutmose II a Luxor. Questa incredibile scoperta è avvenuta durante le esplorazioni della necropoli di Tebe, a pochi chilometri dalla Valle dei Re, e segna il secondo rinvenimento più significativo dopo la tomba di Tutankhamon, scoperta nel 1922.
Storia e Significato di Thutmose II
Thutmose II, faraone della XVIII dinastia, regnò tra il 1493 e il 1479 a.C. La sua ascensione al potere, avvenuta attraverso un matrimonio strategico con la sorellastra Hatsheput, sottolinea l’importanza delle alleanze familiari nell’antico Egitto. La mummia di Thutmose II era già stata rinvenuta nel 1881 nell’area archeologica di Deir el-Bahari, ma la sua tomba originale era rimasta un mistero fino ad oggi.
Un Rinzescimento Imperdibile
La scoperta della tomba è stata attribuita a un team congiunto di archeologi egiziani e britannici, guidato da Piers Litherland. Grazie a decorazioni blu uniche sul soffitto della tomba, gli studiosi hanno potuto confermare con certezza che si trattava proprio della camera funeraria del faraone. Inoltre, il ritrovamento di vasi di alabastro incisi con il nome di Thutmose ha fornito un’ulteriore prova di questo storico rinvenimento.
Sfide degli Scavi
I lavori di scavo, iniziati nel 2022, si sono rivelati complessi, principalmente a causa dei danni subiti dalla zona nel corso dei millenni, tra cui forti allagamenti. Gli archeologi inizialmente credevano di aver trovato la tomba di una moglie reale, poiché nel sito erano state rinvenute sepolture di spose di faraoni vicini. Tuttavia, le evidenze raccolte hanno portato a un cambiamento significativo nelle aspettative circa l’identità del sepolcro.
Una Scoperta di Importanza Storica
Il ministro egiziano del Turismo e delle Antichità, Sherif Fathy, ha definito la scoperta della tomba di Thutmose II "straordinaria", evidenziando la sua rilevanza nel contesto dell’archeologia mondiale. “Si tratta dell’ultima tomba perduta dei re della XVIII dinastia in Egitto”, ha dichiarato il ministro, sottolineando l’importanza di questo ritrovamento nel panorama archeologico contemporaneo.
La scoperta della tomba di Thutmose II non solo rivitalizza l’interesse per l’antico Egitto, ma offre anche nuove opportunità di ricerca e comprensione di un’epoca affascinante della storia umana. Quest’importante ritrovamento non può che invitare a riflessioni più profonde su un passato che continua a rivelarsi straordinario e ricco di misteri.