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Freddo polare in Italia: le temperature gelide colpiscono il Paese
BOLOGNA – Un freddo così intenso non si avvertiva da tempo. La terza settimana di febbraio ha portato con sé un’ondata di gelo straordinaria che ha investito l’Europa orientale e che ha avuto ripercussioni anche sul territorio italiano. Negli ultimi anni, complice il cambiamento climatico, le occasioni in cui le temperature scendevano drasticamente si erano affievolite, rendendo questa situazione tanto sorprendente quanto inaspettata.
Le temperature in alcune zone dell’Italia sono calate vertiginosamente. Nel Nord Est, in particolare, i cambiamenti sono stati significativi. In pianura padana, le minime hanno raggiunto valori critici, mentre sulle Alpi del Nord Est si sono registrate medie di -15 gradi a circa 1.500 metri. Questo colpo di freddo ha interessato anche altre regioni europee, tra cui Germania, Polonia e Repubblica Ceca, dove le temperature sono scese sottozero, complicando la vita quotidiana degli abitanti.
Ma cosa attende ora il Paese? Secondo le previsioni, si prevede un aumento delle temperature nei prossimi giorni. La massa di aria gelida che ha provocato questo ondata di freddo sembra spostarsi verso sud-est, interessando maggiormente Grecia e Mediterraneo orientale. In Italia, i cittadini possono aspettarsi il ritorno del sole e temperature più miti, con valori che al Sud potrebbero arrivare fino a 20 gradi.
Tuttavia, non è tutto oro quel che luccica. Per il weekend, si preannunciano piogge al Nord Ovest, con interesse anche per Liguria, Toscana e Lombardia. Non si escludono fenomeni anche in Sardegna e Sicilia, segno che il maltempo non è ancora lontano. La prossima settimana, con l’avvento di martedì, potrebbe infatti portare nuove perturbazioni e piogge diffuse in gran parte del territorio nazionale, un cambio di scenario che durerà almeno un paio di giorni.
In conclusione, questa straordinaria ondata di freddo rimarrà nella memoria collettiva, ma dopo una fase invernale così gelida, gli italiani possono prepararsi a un inizio di primavera più mite… almeno fino al prossimo maltempo.