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L’Arancia Rossa di Sicilia IGP protagonista al Citrus Day di Acireale
Il Consorzio dell’Arancia Rossa IGP ha avuto un ruolo chiave durante il Citrus Day, un evento di prestigio organizzato dal CREA (Centro di Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura) nella storica sede di Acireale. Questa manifestazione, che si inserisce nella consueta mostra pomologica dedicata agli agrumi, ha presentato un’ampia collezione di varietà di agrumi, incluse quelle nuove brevettate e quelle in fase di sviluppo.
L’importanza del Citrus Day si riflette nell’alleanza tra ricerca e industria, dove ogni anno si creano occasioni di confronto tra i vari attori del settore agrumicolo. Salvatore Milluzzo, rappresentante degli Affari Generali del Consorzio, ha sottolineato l’importanza di questo incontro per definire strategie future e presentare i risultati ottenuti. Durante il convegno che è seguito alla mostra, Milluzzo ha illustrato i numeri dell’IGP e ha affrontato le sfide legate alla promozione dell’agricoltura siciliana.
Un tema centrale del suo intervento è stata la sostenibilità economica, ambientale e sociale, recentemente inserita nel nuovo Regolamento Europeo approvato nel 2024. “Ci impegniamo a garantire che la sostenibilità venga distribuita lungo tutta la filiera, per assicurare ai produttori un reddito dignitoso e la possibilità di investire nel proprio futuro”, ha affermato Milluzzo.
La necessità di attrarre nuove generazioni nel settore agricolo è fondamentale. Milluzzo ha ribadito che la crescente popolarità dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP può contribuire significativamente allo sviluppo economico e sociale delle comunità locali, formando un circuito virtuoso che beneficia tutto il territorio.
L’evento è stato anche una piattaforma per discutere di miglioramenti nella filiera agrumicola italiana e siciliana. Tra le aree d’interesse ci sono il miglioramento genetico delle piante, l’innovazione dei processi produttivi, la difesa delle coltivazioni e la qualitĂ dei prodotti. I ricercatori del CREA sono da sempre impegnati nel recupero e nella valorizzazione dell’agrobiodiversitĂ , applicando tecniche avanzate come le Tecnologie di Evoluzione Assistita (TEA). Questi approcci non solo tutelano la tipicitĂ degli agrumi locali, ma affrontano anche le sfide poste dai cambiamenti climatici e dall’evoluzione delle richieste dei consumatori.
In un contesto in cui la produttivitĂ e la qualitĂ delle produzioni sono sempre piĂą importanti, la scelta del portinnesto gioca un ruolo cruciale. Essa determina non solo la resilienza degli agrumeti, ma anche la capacitĂ delle piante di resistere a parassiti e condizioni estreme, elementi fondamentali per la sostenibilitĂ a lungo termine della produzione agricola.
Il Citrus Day di Acireale ha dimostrato ancora una volta quanto sia vitale l’impegno di tutti gli attori coinvolti nella filiera agrumicola, con un occhio sempre rivolto verso il futuro e la sostenibilitĂ . Le parole di Milluzzo hanno risuonato come un monito e un promemoria: investire nel settore non è solo una scelta produttiva, ma un’opportunitĂ per il futuro delle comunitĂ siciliane e per la tutela di una tradizione agroalimentare che richiede attenzione e cura.