Tajani esclude l’Afd: “Non sono un nostro interlocutore”
ROMA – In un recente punto stampa rilasciato a margine del Forum imprenditoriale Italia-Emirati Arabi Uniti, il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha chiaramente dichiarato la posizione di Forza Italia nei confronti del partito tedesco Alternativa per la Germania (Afd). "L’Afd non è, per quanto mi riguarda, un nostro interlocutore", ha affermato Tajani, sottolineando la netta distanza ideologica tra il suo partito e quello tedesco.
Il leader di Forza Italia, che ricopre anche il ruolo di Vice Presidente del Partito Popolare Europeo (PPE), ha evidenziato come l’Afd rappresenti una visione completamente diversa da quella del suo schieramento. “Ha una visione completamente diversa dalla nostra, non è una forza politica che ha idee positive nei confronti dell’Italia”, ha dichiarato Tajani, riferendosi ai posizionamenti dell’Afd sulla questione dell’euro e delle politiche economiche italiane.
Il ministro ha criticato esplicitamente le affermazioni dell’Afd riguardo alla necessità per l’Italia di considerare l’uscita dall’euro a causa del debito pubblico, definendo tali posizioni come "inconciliabili". “Dicono che l’Italia deve uscire fuori dall’euro per il debito pubblico, un po’ da maestrini. Non sono d’accordo”, ha ribadito il vicepremier, esprimendo il suo totale disaccordo con la narrativa del partito tedesco.
Pur mantenendo un atteggiamento di rispetto verso gli elettori di diversi partiti in Europa, Tajani ha concluso affermando che le posizioni espresse dall’Afd non si allineano con i valori e le strategie di Forza Italia, chiudendo così la porta a future collaborazioni. “Per quanto mi riguarda, le posizioni di Afd sono inconciliabili”, ha chiosato.
Questa presa di posizione arriva in un contesto politico europeo in continua evoluzione, dove le alleanze e le relazioni tra i vari partiti possono influenzare in modo decisivo le politiche future. La forte dichiarazione di Tajani mette in evidenza non solo la linea di Forza Italia, ma anche l’intento del partito di mantenere una direzione chiara e coerente in un panorama europeo complesso.