Il “triangolo della morte” diventa simbolo di rinascita | La sorprendente svolta della marcia antimafia a Palermo!

Marcia antimafia: un messaggio di resistenza e impegno civico a Palermo

Palermo, 26 febbraio 2025 – Oggi si è svolta la tradizionale "Marcia antimafia Bagheria-Casteldaccia", un evento che si ripete da 42 anni e che quest’anno ha trovato una rinnovata vigorosa partecipazione dei cittadini, grazie anche alla presenza del sindaco di Palermo, Roberto Lagalla. In un territorio che per anni è stato tristemente etichettato come il "triangolo della morte", Lagalla ha sottolineato l’importanza di questa manifestazione nel recupero e nella riconquista dello spazio pubblico da parte dei giovani e della società civile.

“È questo il senso profondo della marcia,” ha affermato il sindaco. L’evento, organizzato dal centro studi "Pio La Torre", ha rappresentato un momento cruciale per riaffermare l’impegno collettivo contro la violenza mafiosa. Il sindaco ha evidenziato come la partecipazione alla marcia non sia solo un gesto simbolico, ma piuttosto un atto concreto di resistenza contro una criminalità che, nonostante i progressi, continua a manifestarsi.

Durante il suo intervento, Lagalla ha fatto riferimento alla “recente e nuova impennata di Cosa Nostra”, segnalando la necessità di analizzare e contrastare le nuove forme di mafiosità che si stanno evolvendo in risposta ai cambiamenti sociali ed economici degli ultimi anni. “Questo fenomeno necessita di essere scandagliato, circoscritto, contrastato e colpito,” ha aggiunto il sindaco, sottolineando l’importanza delle recenti operazioni antimafia che hanno contribuito a far emergere la lotta attiva contro la criminalità organizzata.

“La marcia antimafia resta ogni anno un giorno significativo,” ha proseguito Lagalla, evidenziando il suo ruolo cruciale nell’attualizzare un concetto fondamentale: quello di non abbassare mai la guardia nei confronti della criminalità organizzata. L’impegno civile e la mobilitazione della comunità sono essenziali per costruire un futuro libero dalla violenza e dalla paura, in un territorio che deve sempre più essere riconquistato per il bene di tutti i cittadini.

La marcia ha visto una partecipazione massiccia di cittadini, associazioni e istituzioni, un segnale chiaro della volontà collettiva di combattere la mafia e promuovere una cultura della legalità e della giustizia. La testimonianza di giovani e adulti che hanno partecipato all’evento rappresenta un forte messaggio di speranza e determinazione, in un’epoca in cui le sfide sembrano sempre più complesse.

L’impegno di Palermo e dei suoi cittadini è chiaro: la lotta contro la mafia continua e non si ferma.