La veglia dei 94 morti di Cutro | Giustizia o silenzio?

Cutro, Due Anni Dopo la Strage: Veglia Notturna per Ricordare le Vittime

Nella bruciante notte del 26 febbraio 2025, la spiaggia di Steccato di Cutro ha ospitato una commovente veglia in memoria delle 94 vittime del naufragio avvenuto due anni fa. Tra i presenti, la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha ribadito l’importanza di non dimenticare quella tragedia e di fare pressione per una giustizia che ancora tarda ad arrivare. “Qui finchè non ci sarà giustizia”, ha assicurato Schlein, parlando ai familiari delle vittime e ai sopravvissuti che hanno condiviso le loro testimonianze di dolore e speranza.

Il naufragio, che ha visto la morte di 94 migranti, tra cui ben 35 bambini, ha sollevato domande cruciali sulla gestione dei soccorsi. Nonostante la barca in difficoltà fosse stata segnalata diverse ore prima, i mezzi di soccorso non sono partiti in tempo. Le indagini, aperte dopo un esposto di Open Arms, hanno già portato al rinvio a giudizio di sei membri delle forze dell’ordine, accusati di omissione e falso.

“Perché non sono partiti i mezzi adeguati?”, ha interrogato Schlein, sottolineando l’importanza di rimanere uniti per ottenere verità e giustizia. La veglia ha visto anche il commovente ritorno dei pescatori che recuperarono i corpi, testimoni silenziosi ma determinati a non dimenticare.

Ilaria Cucchi, senatrice di Avs, ha aggiunto: “Il ricordo non basta” e ha invitato a mantenere alta l’attenzione sul processo che inizierà il 5 marzo, evidenziando l’importanza di non far cadere nel silenzio questa tragedia.

Anche Laura Boldrini, deputata Pd, ha richiamato l’attenzione sulle continuità delle ingiustizie. “Due anni senza giustizia, due anni contro i soccorsi in mare”, ha affermato, denunciando che invece di rafforzare i diritti dei migranti, il governo Meloni ha emanato misure contrarie, compresi decreti che limitano l’operato delle Ong.

La veglia di Cutro si costituisce pertanto come un forte richiamo alla responsabilità collettiva nel garantire che simili tragedie non si ripetano mai più. In un contesto dove la politica sembra a volte distogliere lo sguardo, il messaggio di speranza e giustizia risuona forte e chiaro: ogni vita conta, e mai più deve essere dimenticata.