Papa Francesco in prima linea per risanare il bilancio del Vaticano prima del ricovero
Roma – Una nuova commissione per le donazioni alla Santa Sede è stata istituita da Papa Francesco solo tre giorni prima del suo ricovero in ospedale a causa di una polmonite bilaterale. Secondo un report dell’agenzia Reuters, questa iniziativa evidenzia l’impegno del Pontefice nel gestire le crescenti difficoltà finanziarie del Vaticano, nonostante le resistenze espresse da alcuni all’interno della Curia romana.
Il Papa, che ha costantemente cercato di migliorare la situazione economica della Chiesa, ha dovuto affrontare contrasti significativi da parte dei cardinali e dei dirigenti vaticani riguardo le sue proposte. In un incontro riservato svoltosi alla fine dell’anno scorso, molti membri della Curia si sono detti contrari ai tagli al bilancio e alla ricerca di finanziamenti esterni, strategie che Francesco ritiene essenziali per alleviare il deficit.
Negli ultimi anni, il Santo Padre ha adottato misure drastiche per contenere le spese, tra cui la riduzione degli stipendi dei cardinali, che è avvenuta per la terza volta dal 2021. Nell’ottobre scorso, ha addirittura lanciato un programma ambizioso per raggiungere un “deficit zero”. Tuttavia, nonostante questi sforzi, i risultati sembrano essere stati deludenti.
A complicare ulteriormente la situazione sono le crescenti passività del fondo pensione del Vaticano, attualmente stimate in circa 631 milioni di euro. Questo dato è stato rivelato dal responsabile delle finanze del Vaticano durante un’intervista nel 2022, sottolineando le sfide economiche che l’istituzione ecclesiastica si trova ad affrontare in un contesto globale di difficoltà economiche.
L’impegno del Papa nel tentare di ristrutturare le finanze della Chiesa dimostra la sua determinazione e il suo desiderio di trasparenza. I prossimi sviluppi, ora che il Pontefice è stato ricoverato, saranno cruciali non solo per il suo stato di salute ma anche per il futuro economico del Vaticano. La Chiesa cattolica si trova a un bivio, e le decisioni che verranno prese nei prossimi mesi potrebbero avere ripercussioni significative sia sul piano finanziario che sulla sua credibilitĂ a livello globale.