Assovini Sicilia svela segreti inaspettati dell’enoturismo | Scopri cosa rende unica l’esperienza del vino in Sicilia!

Assovini Sicilia lancia la Sicilia come meta enoturistica nel prestigioso Wine Tourism Expo di Valladolid

La Sicilia si prepara a conquistare il mondo del vino con la sua offerta enoturistica unica, che sarà presentata al FINE, la Fiera Internazionale dell’Enoturismo, in programma dal 5 al 7 Marzo a Valladolid, in Spagna. Questo evento annuale si conferma come un palcoscenico strategico per professionisti del settore e intendenti, offrendo conferenze, tavole rotonde e workshop dedicati ai diversi modelli di marketing e alle storie di successo delle cantine provenienti da vari paesi.

Con il suo patrimonio vinicolo di alta qualità, Assovini Sicilia non si limita a promuovere la produzione vinicola, ma punta a elevare l’immagine delle wine destination, da considerarsi come un elemento integrato nell’offerta turistica e culturale dell’isola. Il concetto di enoturismo assume un significato profondo per le cento cantine associate, portando alla luce l’incontro tra la passione per il vino e la scoperta del territorio siciliano.

Secondo un recente report realizzato dall’Università di Messina, il 84.8% delle cantine associate ha già implementato servizi enoturistici, dimostrando un forte impegno ad andare oltre la semplice degustazione di vini. Le cantine siciliane offrono ora esperienze diversificate che includono strutture ricettive, corsi di cucina e persino concerti ed eventi culturali.

Le statistiche parlano chiaro: il 91% delle aziende offre visite guidate, permettendo ai visitatori di esplorare il ciclo produttivo del vino, dal vigneto fino alla tavola. Un’altra interessante proposta è il wine trekking, disponibile per il 30% delle cantine, un vero e proprio viaggio nella natura siciliana. Inoltre, il 15% delle aziende consente agli ospiti di partecipare attivamente alla vendemmia, offrendo un’esperienza autentica e immersiva.

Mariangela Cambria, presidente di Assovini Sicilia, sottolinea come l’enoturismo siciliano intenda non solo integrare i ricavi ma soprattutto educare e far vivere una cultura del vino sana e memorabile. "La nostra offerta enoturistica non si limita alla degustazione, ma abbraccia la cultura, la gastronomia e la natura, rendendo il vino un ambasciatore dei luoghi e delle storie siciliane," commenta Cambria.

Durante il FINE, buyer e visitatori avranno l’opportunità di esplorare anche l’offerta enoturistica di altre importanti regioni vinicole, come Spagna, Francia e Portogallo, attraverso un ricco programma di conferenze e incontri B2B. Questo rappresenta un’importante occasione per il Paese di mettere in luce le sue peculiarità e costruire relazioni con operatori internazionali.

In conclusione, l’iniziativa di Assovini Sicilia rappresenta un passo importante verso la valorizzazione del vino siciliano, non solo come prodotto di qualità, ma come esperienza da vivere e condividere, in perfetta simbiosi con il territorio. La Sicilia si prepara così a farsi conoscere non solo per la sua bellezza e cultura, ma anche come una destinazione enoturistica di primo piano nel mondo.