
Palermo: Opposizione Cittadina Appella alla ResponsabilitĂ della Maggioranza
In un momento cruciale per la gestione della cittĂ di Palermo, i gruppi di opposizione al Consiglio Comunale hanno emesso una severa dichiarazione, denunciando una mancanza di coesione e di responsabilitĂ da parte della maggioranza. "La maggioranza divisa su tutto, si concentra sui suoi appetiti e le sue posizioni di rendita", affermano i rappresentanti dell’opposizione, tra cui membri del Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, e altre forze politiche.
Mentre oggi scade il termine ultimo per l’approvazione del bilancio di previsione, i consiglieri hanno evidenziato un clima di incertezza. La cittĂ , se non si arriva a una decisione, rischia di intraprendere un esercizio provvisorio. Secondo quanto dichiarato dai consiglieri Arcoleo, Di Gangi, Piccione e Teresi, e dai loro colleghi degli altri gruppi, "mancano ancora al voto atti propedeutici" al bilancio, aggravando ulteriormente una situazione giĂ preoccupante.
L’opposizione accusa la maggioranza di dedicarsi a questioni interne, come l’assetto delle commissioni consiliari, invece di affrontare le esigenze urgenti della cittadinanza. "Contano solo i posti da ricoprire", lamentano i consiglieri, sottolineando la realtĂ di un governance che sembra ignorare le regole di buon governo.
La situazione attuale solleva interrogativi non solo sulla capacitĂ della maggioranza di lavorare insieme, ma anche sulla loro volontĂ di rispondere alle reali necessitĂ dei cittadini di Palermo. Con un bilancio che deve essere approvato al piĂą presto, l’opposizione lancia così un appello accorato affinchĂ© il governo cittadino metta da parte gli interessi personali e si concentri, invece, sulle questioni fondamentali che riguardano tutta la comunitĂ .
La tensione tra maggioranza e opposizione è palpabile e i cittadini attendono con ansia di vedere se i loro rappresentanti sapranno mettere da parte le divergenze per il bene della città . In un clima di instabilità politica, la speranza è che il buon senso prevalga, evitando un esercizio provvisorio che potrebbe danneggiare ulteriormente l’amministrazione pubblica di Palermo.