Citibank accusa un errore da record: 81.000 miliardi di dollari accreditati per sbaglio su un conto
ROMA – Un errore clamoroso nei registri di Citibank ha portato all’accredito di 81.000 miliardi di dollari sul conto di un ignoto cliente, invece dei 280 dollari previsti. L’episodio ha sollevato non poche preoccupazioni e un tempestivo intervento ha consentito di correggere il tiro solo 90 minuti dopo la transazione iniziale.
L’immensa cifra, equivalente a 81 trilioni di dollari, ha fatto rapidamente il giro del mondo, sollevando interrogativi sulla sicurezza e sull’affidabilitĂ dei sistemi bancari. Fortunatamente, nessun fondo ha effettivamente abbandonato la banca, poichĂ© il personale ha prontamente identificato l’errore e provveduto ad annullare la registrazione. Tuttavia, l’episodio ha costretto Citibank a informare immediatamente la Federal Reserve e l’Office of the Comptroller of the Currency.
Si tratta di uno degli errori di digitazione più clamorosi della storia moderna. Considerando il valore dell’intero mercato azionario statunitense, che alla fine del 2024 era valutato a circa 62 trilioni di dollari, quell’importo avrebbe potuto acquistare non solo il mercato stesso ma anche i beni di Elon Musk, il miliardario noto per la sua leadership in aziende come Tesla e SpaceX, per ben 200 volte.
Un portavoce di Citibank ha rassicurato il pubblico: “I nostri controlli investigativi hanno prontamente identificato l’errore di immissione e abbiamo annullato la registrazione”. La banca ha anche sottolineato come le misure di sicurezza abbiano impedito che fondi reali uscissero dai loro sistemi, rimarcando la necessitĂ di continuare a evolversi e ridurre i processi manuali in favore di un’ulteriore automazione.
Questo incidente non è l’unico nella storia recente di Citibank. Infatti, nel 2020, la banca ha inviato erroneamente 900 milioni di dollari ai creditori della società di cosmetici Revlon. In quel caso, il recupero dei fondi ha comportato due anni di lunghe battaglie legali con diversi hedge fund.
In conclusione, mentre l’errore di oggi ha suscitato perplessità e preoccupazione, ha anche messo in evidenza l’importanza dei sistemi di controllo all’interno delle grandi istituzioni finanziarie, che devono garantire la massima accuratezza per prevenire situazioni imbarazzanti e, potenzialmente, disastrose.