
La cultura del dono in memoria di Sandra: un incontro toccante a Modica
Questa mattina, l’Istituto "Galilei-Campailla" di Modica ha ospitato un’iniziativa significativa, promossa in collaborazione con l’ASP di Ragusa e l’AIDO (Associazione Italiana Donazione Organi). Un evento che ha saputo combinare la sensibilizzazione sulla donazione degli organi con un tributo sentito a una giovane vita spezzata troppo presto.
L’incontro ha coinvolto gli studenti del Liceo Artistico e del Liceo Scientifico, culminando in un toccante momento dedicato alla memoria di Sandra Spadaro, scomparsa a soli 34 anni a causa di un aneurisma. In un’atmosfera di commozione, la famiglia di Sandra ha ricevuto un attestato di qualifica di Operatore Socio-Sanitario, un riconoscimento tanto atteso e mai potuto ricevere in vita.
Alla cerimonia hanno preso parte diverse figure di spicco, tra cui Pietro Bonomo, in rappresentanza del Centro Studi Professionali, e la dottoressa Francesca Corsaro, coordinatrice locale del Centro Regionale Trapianti di Modica. Presente anche il dott. Guglielmo Scimonello, referente per il P.O. di Modica, insieme allo psicologo Gianluca Mancuso e ai rappresentanti di AIDO. L’unione di professionisti e studenti ha creato un forte legame attorno a un tema di vitale importanza per la nostra società.
Durante il suo intervento, la dottoressa Corsaro ha messo in evidenza l’importanza della donazione degli organi, sottolineando il ruolo fondamentale delle nuove generazioni. "Vado nelle scuole perché i ragazzi siano il tramite con le loro famiglie. Una società diventa civile quando tutti diventano donatori," ha dichiarato, esprimendo l’auspicio che le future generazioni possano portare avanti il messaggio di solidarietà e speranza.
Questa iniziativa rappresenta non solo un momento di ricordo e di cordoglio, ma anche un’importante opportunità per sensibilizzare i giovani sull’argomento della donazione. È attraverso il coinvolgimento e l’educazione delle nuove generazioni che si può diffondere una vera cultura del dono, capace di salvare vite e di rendere la società più solidale.
In un mondo dove spesso si fatica a comprendere il valore della generosità, eventi come questo assumono un significato profondo, radicando il ricordo di Sandra e la sua eredità in un messaggio di speranza e di vita per tutti.