
Controlli Straordinari nel Trapano: Aumento della Sicurezza nei Centri Storici
Nell’ambito delle azioni di prevenzione e sicurezza pubblica, la Polizia di Stato di Trapani ha avviato controlli straordinari nei principali centri della provincia. Tali operazioni, coordinate dal Prefetto Daniela Lupo durante le recenti riunioni del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, hanno come obiettivo primario la tutela dei cittadini e la creazione di un ambiente più sicuro, soprattutto nelle aree ad alta densità di frequenza.
Nella serata di sabato 1 marzo, le pattuglie della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, supportate dai locali Corpi di Polizia Municipale, hanno concentrato i loro sforzi nei centri storici di Trapani e Marsala. Questi controlli si sono focalizzati in particolare sui luoghi della movida, dove si segnalano spesso episodi di vandalismo e schiamazzi, come nel caso di Erice-Casa Santa, vicino allo Stadio Provinciale.
I risultati di queste operazioni sono stati significativi. In totale, nella sola serata di sabato, sono state identificate circa 200 persone, alcune delle quali con precedenti penali. Sono stati altresì controllati circa 110 veicoli. A Marsala, il numero delle persone controllate ha superato le 150, tra cui 5 extracomunitari e 28 con precedenti di polizia, mentre sono state registrate 9 violazioni al Codice della Strada, con 32 veicoli fermati.
In aggiunta a questi controlli, sono state effettuate 6 verifiche amministrative presso locali di pubblico intrattenimento. Queste operazioni si inseriscono in una strategia più ampia delle Forze di Polizia, mirata a ridurre e prevenire comportamenti illeciti e a rafforzare la percezione di sicurezza tra i cittadini.
Le Forze di Polizia confermano l’impegno a proseguire con i controlli straordinari, con la speranza di migliorare ulteriormente il livello di sicurezza nella provincia di Trapani. L’auspicio è che queste azioni non solo rallentino l’illegalità ma aumentino anche la fiducia dei cittadini nelle istituzioni preposte alla loro protezione.