Zelensky sorprende tutti: “Pronti a negoziare con Trump per la pace” | Ma chi si aspetta un accordo davvero?

Zelensky: "Pronti a lavorare sotto la leadership di Trump per la pace e a firmare l’accordo sui minerali"

ROMA – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso la volontà dell’Ucraina di avvicinarsi a una pace duratura, dichiarando la disponibilità a sedersi al tavolo delle trattative "il prima possibile". Nel suo consueto messaggio serale pubblicato sui social media, Zelensky ha ribadito che "nessuno desidera la pace più degli ucraini".

La dichiarazione di Zelensky segna un’importante apertura verso il dialogo, in un contesto di crisi prolungata. "Siamo pronti a lavorare velocemente per porre fine alla guerra", ha affermato, indicando le prime fasi delle negoziazioni che potrebbero comprendere il rilascio di prigionieri, una tregua aerea e marittima, oltre a un divieto di attacchi contro infrastrutture civili. "Se la Russia farà lo stesso, possiamo passare a una tregua immediata in mare", ha sottolineato il presidente.

Zelensky ha anche menzionato il supporto degli Stati Uniti, sottolineando come "l’America abbia fatto molto per aiutare l’Ucraina a mantenere la sua sovranità e indipendenza". Il presidente ha rivelato che il momento decisivo per il suo paese è arrivato quando l’ex presidente Trump ha fornito i sistemi d’arma Javelin, esprimendo gratitudine per quell’aiuto.

Tuttavia, il presidente ucraino non ha mancato di criticare l’incontro di venerdì scorso a Washington, definendolo "deplorevole", e ha invitato a migliorare la cooperazione e la comunicazione tra le due nazioni. "È tempo di sistemare le cose", ha affermato Zelensky, auspicando un futuro più costruttivo nelle relazioni bilaterali.

Inoltre, per quanto riguarda l’accordo sui minerali e la sicurezza, Zelensky ha dichiarato che "l’Ucraina è pronta a firmarlo in qualsiasi momento e in qualsiasi formato conveniente". Il presidente ha evidenziato che considera tale accordo un passo cruciale verso una maggiore sicurezza e solide garanzie nella gestione delle risorse.

Con questa dichiarazione, Zelensky non solo ha aperto a una nuova fase di dialogo, ma ha anche richiamato l’attenzione sulla necessità di una risoluzione pacifica al conflitto, evidenziando il ruolo chiave degli Stati Uniti sotto la leadership di Trump in questo processo.