
Controlli Stradali della Polizia di Stato di Catania: Sanzioni Superiori ai 50 Mila Euro per Violazioni sui Tempi di Guida
Catania, 5 marzo 2025 – La Polizia di Stato di Catania ha avviato una vasta operazione di controllo sui veicoli commerciali, tesa a prevenire e contrastare comportamenti illeciti riguardanti i tempi di guida e di riposo degli autotrasportatori. Questi controlli, condotti dalla Polizia Stradale, hanno messo in luce pratiche fraudolente che mettono a rischio la sicurezza stradale e la salute dei conducenti.
Numerosi conducenti sono stati sorpresi nell’uso di carte tachigrafiche non proprie, una prassi che permette di simulare l’avvicendamento alla guida di due autisti, quando in realtà al volante c’era solo uno di loro. Questa condotta consentirebbe di guidare ininterrottamente per oltre 20 ore, un comportamento che viola le severe norme in materia di sicurezza stradale.
Oltre ai controlli su strada, sono state effettuate ispezioni dirette presso le aziende di autotrasporto per verificare la regolarità delle flotte aziendali. Queste operazioni hanno portato all’emersione di varie infrazioni, risultando in sanzioni amministrative complessive superiori a 50 mila euro. Tali violazioni non solo alimentano la concorrenza sleale tra operatori del settore, ma rappresentano anche un rischio significativo per la circolazione e per la sicurezza degli stessi lavoratori.
Negli ultimi tre mesi, l’operato della Polizia Stradale ha già condotto al deferimento di diversi conducenti all’Autorità Giudiziaria, mantenendo ferma la presunzione di innocenza fino a eventuale condanna. Inoltre, sono state sequestrate 9 carte tachigrafiche che, nonostante risultassero denunciate come smarrite, venivano utilizzate regolarmente dai conducenti.
Le autorità competenti hanno già programmato ulteriori controlli nei prossimi giorni, per continuare a vigilare sull’operato delle ditte di autotrasporto nel catanese. L’impegno della Polizia di Stato è chiaro: garantire la sicurezza stradale e tutelare i diritti dei conducenti, affinché comportamenti illeciti e rischiosi non trovino spazio nel settore dell’autotrasporto.