
Call for Artists "Ri-generazioni Civiche": Un’opportunità per i creativi messinesi
Fino al 6 aprile, la provincia di Messina offre un’interessante occasione per artisti e creativi di ogni genere, grazie alla Call for Artists “Ri-generazioni Civiche”. Questa iniziativa, promossa dal Centro Servizi per il Volontariato di Messina e dalla Libera Università dell’Educare, si propone di declinare i diritti della Carta dell’Unione Europea attraverso il linguaggio universale dell’arte. L’obiettivo è rendere questi diritti visibili e accessibili a tutti, portandoli “a portata di sguardo” in spazi pubblici significativi.
La Call è aperta a tutti: artisti, studenti, professionisti o semplici appassionati, che abitano, studiano o lavorano nella provincia. I partecipanti possono inviare progetti di poster-art che saranno affissi in luoghi di socializzazione formale e informale, contribuendo a una riflessione collettiva su temi quali cittadinanza, pace, lavoro e pianeta. Questi argomenti sono emersi da un attento confronto con oltre 300 giovani del territorio, che hanno espresso un forte desiderio di impegno civico e di cambiamento sociale.
Durante la conferenza stampa di presentazione della Call, l’assessora alle Politiche giovanili Liana Cannata ha sottolineato la determinazione dei giovani di “fare la differenza” e di agire per un futuro migliore. “I quattro temi al centro della Call per artisti lanciano ponti verso un futuro sostenibile, non solo dal punto di vista ambientale ma anche economico, sociale e politico,” ha dichiarato Cannata, evidenziando come l’arte possa facilitare la diffusione di messaggi importanti, anche tra coloro che si sentono emarginati dalla vita civica.
Un altro aspetto fondamentale dell’iniziativa è la tutela dei diritti europei, sempre più minacciati su vari fronti. Anna Pitrone, responsabile scientifico del Centro di documentazione europea dell’Università di Messina, ha rimarcato l’importanza che i cittadini rivestono nella difesa di questi diritti. “È indispensabile che siano in primis i cittadini a tutelarli, parlando di Europa fuori dalle aule universitarie, tra la gente,” ha affermato.
Per partecipare, non ci sono costi, e gli artisti possono presentare un’opera per ciascuno dei temi proposti, utilizzando diverse tecniche artistiche. Le opere dovranno essere digitalizzate e impaginate secondo specifiche precise, per garantire una presentazione uniforme e professionale. Gli elaborati saranno esaminati da una commissione di esperti e le opere selezionate verranno esposte in vari luoghi pubblici a partire dal 9 maggio 2025, in occasione della Giornata dell’Unione Europea.
Inoltre, i progetti scelti saranno valorizzati attraverso la rivista The Messineser e durante eventi dedicati ai temi proposti, come il festival ESSErCi dedicato al volontariato che si terrà nel 2025.
Questa Call for Artists rappresenta un’importante opportunità per i giovani creativi di intervenire attivamente nel dibattito sui diritti civili e di esprimere il proprio talento in un contesto di grande rilevanza sociale. Il messaggio è chiaro: l’arte è un veicolo potente per il cambiamento e per la sensibilizzazione civile, un linguaggio capace di unire le generazioni attorno a valori fondamentali.