
Colpo di Stato in Romania: Arrestato Un Ex Generale Filorusso di 101 Anni
Roma, 7 marzo 2025 – In un’operazione senza precedenti, le autoritĂ rumene hanno arrestato sei persone, tra cui un ex generale filorusso di 101 anni, accusato di pianificare un colpo di Stato contro il governo di Bucarest. Le autoritĂ hanno descritto il generale, noto negazionista dell’Olocausto, come una figura centrale all’interno di un gruppo cospiratore intenzionato a destabilizzare la Romania.
Secondo le informazioni rilasciate dall’agenzia investigativa sulla criminalitĂ organizzata della Romania, il DIICOT, il gruppo, attivo dal 2023, ha messo in piedi una struttura militare con l’obiettivo di minare “la sovranitĂ e l’indipendenza dello Stato rumeno”. I protagonisti del complotto avevano piani audaci, come l’uscita della Romania dalla NATO e la sostituzione del nome, della bandiera e dell’inno nazionale. Le loro intenzioni includevano anche lo scioglimento degli attuali partiti politici e l’abolizione della Costituzione, con l’idea di installare un nuovo governo composto da un "Consiglio dei saggi", un "Consiglio degli anziani" e comitati locali di rappresentanza.
Il generale Radu Theodoru, noto per le sue posizioni ad estremamente destra e per la sua lunga carriera nel Great Romania Party, incarna un passato controverso e pericoloso. Considerato un antisemita e un negazionista, la sua figura ha sollevato preoccupazioni sia a livello nazionale che internazionale.
L’arresto avviene in un contesto di crescente tensione tra Romania e Russia. Solo due giorni prima, le autoritĂ rumene avevano espulso due diplomatici russi sospettati di avere contatti con il gruppo di cospiratori. In una risposta ufficiale, l’ambasciata russa a Bucarest ha descritto l’espulsione come “ingiustificata, ostile” e ha riservato il diritto di adottare misure di ritorsione.
Questa operazione rappresenta un importante passo nella lotta contro il terrorismo e la destabilizzazione in Europa, evidenziando anche le fragilitĂ e le sfide che l’area deve affrontare nel contesto geopolitico attuale. Le autoritĂ rumene ora puntano a prevenire ulteriori minacce alla stabilitĂ della nazione, mentre l’attenzione internazionale si concentra sul futuro delle relazioni tra Romania e Russia.