Fuga spericolata a Trapani | La sorprendente verità dietro l’arresto di una coppia e 300 grammi di cocaina!

Marsala: arrestati due pregiudicati per spaccio di cocaina dopo un inseguimento spericolato

Un’operazione della Polizia di Stato ha portato all’arresto di un pregiudicato marsalese e della sua compagna, entrambi coinvolti in un grave episodio di resistenza e spaccio di stupefacenti. Circa 300 grammi di cocaina, in particolare crack, sono stati rinvenuti a bordo del veicolo durante un controllo di polizia avvenuto nella serata di sabato.

L’intervento della Polizia è scattato nell’ambito di servizi straordinari volti a contrastare il fenomeno dell’illegalità e dello spaccio, specialmente nei centri di aggregazione giovanile come quelli di Mazara del Vallo e Marsala. Il veicolo condotto dal pregiudicato non si è fermato all’alt, dando il via a una pericolosa corsa per le strade cittadine.

La fuga ha preso forma lungo la strada provinciale che collega Mazara a Marsala, dove il conducente ha impattato contro diverse auto in sosta e in movimento. Un episodio che ha avuto conseguenze, poiché una donna alla guida di uno dei veicoli coinvolti ha dovuto essere trasportata in ospedale, con una prognosi di cinque giorni.

Grazie all’intervento tempestivo della Polizia, l’inseguimento è stato bloccato nel Comune di Marsala. L’azione di un’unità di Volante ha permesso di arrestare il veicolo e i due occupanti: oltre all’uomo con precedenti penali, vi era la compagna, una giovane mazarese senza precedenti. Durante la corsa, la donna ha tentato di disfarsi di un grosso involucro, gettandolo dal finestrino, ma il pacco è stato prontamente recuperato dagli agenti.

Il contenuto dell’involucro è risultato essere più di 300 grammi di cocaina. Entrambi gli arrestati sono stati accusati di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Marsala ha convalidato l’arresto, sulla base delle richieste della Procura della Repubblica.

Attualmente, l’uomo si trova in carcere, mentre la donna, priva di precedenti, è stata sottoposta all’obbligo di dimora nel Comune di Mazara dopo l’udienza di convalida. Un’operazione che testimonia l’impegno delle forze di polizia nella lotta alla criminalità, nel tentativo di garantire maggiore sicurezza ai cittadini e ridurre il fenomeno dello spaccio di droga nella zona.