Trump avverte: “Possibile recessione negli Stati Uniti a causa dei dazi”
In un’intervista rilasciata a Fox News, Donald Trump ha espresso la sua preoccupazione riguardo alla possibilità che l’economia statunitense possa entrare in recessione nel 2025. “Odio fare previsioni su questo. L’inflazione? Potrebbe essere, ma stiamo facendo grandi cose”, ha dichiarato il presidente, sollevando interrogativi su come le politiche commerciali del suo governo possano influenzare la stabilità economica del paese.
Durante l’intervista con Maria Bartiromo per il programma “Sunday Morning Futures”, Trump ha parlato della necessità di un periodo di transizione per vedere i risultati delle sue iniziative economiche. “C’è un periodo di transizione, perché quello che stiamo facendo è molto grande. Stiamo riportando ricchezza in America”, ha continuato Trump, sottolineando la portata delle sue politiche di dazi sulle importazioni.
Tuttavia, quando gli è stato chiesto se prevedesse una recessione nel breve termine, il presidente ha mostrato una certa reticenza. “Ci vuole un po’ di tempo, ma penso che dovrebbe essere fantastico per noi”, ha aggiunto, evidenziando la necessità di pazienza per ottenere i benefici delle sue azioni economiche.
In un contesto di crescente incertezza, la Federal Reserve di Atlanta ha lanciato un allerta la scorsa settimana, suggerendo che l’economia americana è destinata a contrarsi. Questo ha alimentato i timori che una recessione possa colpire la più grande economia mondiale, rendendo le dichiarazioni di Trump ancora più significative.
La questione dell’inflazione rimane centrale nel dibattito economico attuale. “Potrebbe essere,” ha ammesso Trump, quando gli è stato chiesto se i suoi dazi potessero alimentare l’aumento dei prezzi. Nonostante le preoccupazioni crescenti, ha rilevato un aspetto positivo: “Nel frattempo, indovina un po’? I tassi di interesse sono scesi.”
Mentre gli analisti e i cittadini attendono di vedere come si svilupperà la situazione economica, le parole di Trump potrebbero avere un impatto significativo sulle aspettative e sulle decisioni delle imprese americane e dei consumatori nel prossimo futuro.