Petroliera americana in fiamme al largo della Gran Bretagna | I danni ambientali supereranno le aspettative?

Incidente marittimo al largo della Gran Bretagna: Petroliera in fiamme provoca panico e feriti

ROMA – Uno scontro tra una petroliera americana e una nave cargo portoghese ha scatenato un incendio nel Mare del Nord, nei pressi dell’East Yorkshire, in Gran Bretagna. Le prime notizie indicano che il numero dei feriti tra l’equipaggio potrebbe toccare le trenta unità, con almeno 32 persone coinvolte in totale. Per fortuna, diversi feriti sono già stati riportati a terra.

Le autorità britanniche hanno lanciato l’allerta alle 9:48, attivando un’imponente operazione di salvataggio che ha visto l’intervento di un elicottero della Guardia Costiera di Humberside, oltre a scialuppe di salvataggio provenienti da diverse località tra cui Skegness, Bridlington, Maplethorpe e Cleethorpes. Anche un aereo della Guardia Costiera è stato mobilitato per offrire supporto.

Secondo quanto riportato dalla BBC, le navi coinvolte nell’incidente sono la Stena Immaculate e la Solong. La Stena Immaculate era già ancorata nelle acque inglesi, dopo essere partita dal porto greco di Agioi Theodoroi, mentre la Solong stava navigando da Grangemouth, in Scozia, verso Rotterdam, nei Paesi Bassi. La collisione è avvenuta in un tratto di mare particolarmente trafficato, rendendo la situazione ancora più complessa.

La Guardia Costiera britannica ha avviato le operazioni di valutazione dei danni ambientali, preoccupata che l’incendio a bordo della petroliera possa avere gravi ripercussioni sull’ecosistema marino locale. Le autorità monitorano attentamente la situazione, consapevoli dell’impatto potenziale di tale incidente.

Questo evento drammatico sottolinea non solo i pericoli del traffico marittimo, ma solleva anche interrogativi importanti sulla sicurezza in mare e sulla protezione ambientale in una delle rotte marittime più trafficate d’Europa.