Caso Mollicone: il Procuratore chiede il processo bis | L’assoluzione dei Mottola potrebbe crollare!

Caso Mollicone: il Procuratore Generale della Cassazione Chiede il Processo Bis di Appello

ROMA – Un nuovo capitolo si apre nel complesso e controverso caso della morte di Serena Mollicone. Il Procuratore generale della Cassazione ha ufficialmente richiesto l’annullamento dell’assoluzione di Franco, Anna Maria e Marco Mottola, insieme ai carabinieri Vincenzo Quatrale e Francesco Suprano. Questa richiesta di un processo bis di appello segna un’importante svolta per un caso che ha suscitato grande interesse e sconcerto nell’opinione pubblica.

Secondo la posizione espressa dal Procuratore, il ricorso presentato è giudicato "fondato", basato su diverse valutazioni critiche della sentenza di secondo grado emessa dal Tribunale di Cassino il 15 luglio 2022, che aveva assolto tutti gli indagati. Un aspetto chiave evidenziato riguarda l’assenza di giustificazione della presenza di Serena Mollicone nella caserma dei carabinieri, un elemento ritenuto cruciale nella ricostruzione della vicenda.

I Mottola e i due carabinieri sono accusati di vari crimini legati alla morte di Serena, un caso che ha scosso la comunità di Arce e oltre. Franco Mottola, ex maresciallo della caserma, è accusato di non aver adempiuto al suo dovere di garanzia come comandante, facilitando così la dinamica del delitto, mentre il figlio Marco è ritenuto responsabile dell’aggressione fatale. La moglie di Mottola, Anna Maria, e i carabinieri Quatrale e Suprano sono coinvolti nella stessa inchiesta, evidenziando una rete di responsabilità all’interno delle istituzioni.

La decisione finale sarà ora nelle mani della Corte di Cassazione, la quale dovrà considerare la fondatezza delle argomentazioni presentate dal Procuratore generale. In attesa di sviluppi, questo caso rimane emblematico delle questioni di giustizia e responsabilità che affliggono la società italiana. L’eventuale riapertura del processo non solo potrebbe riaccendere l’interesse mediatico e popolare, ma rappresenterebbe anche un passo verso un chiarimento atteso da anni.