Putin spende più di tutta l’Europa in armi | È il momento di costruire una difesa comune?

Von der Leyen: “Putin è un vicino ostile, non ci possiamo fidare”

Strasburgo, 11 marzo 2025 – In un intervento deciso e incisivo al Parlamento europeo, la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha denunciato la crescente insicurezza in Europa e la necessità di costruire una difesa comune. “La pace nella nostra Unione non può più essere data per scontata. Siamo di fronte a una crisi della sicurezza europea”, ha affermato, sottolineando come, nelle difficoltà, l’Europa abbia sempre trovato la forza di unirsi.

Von der Leyen ha fatto riferimento a un pensiero di Alcide De Gasperi, il quale affermava che “non abbiamo bisogno solo della pace tra noi, ma di costruire una difesa comune”. Da queste parole, la presidente ha tratto spunto per evidenziare che il contesto attuale richiede un approccio unificato e coraggioso per scoraggiare eventuali attacchi dall’esterno, in particolare verso un ambiente segnato dall’ostilità russa.

Un punto cruciale del suo discorso è stato l’allarme riguardo al superiorità militare della Russia, la quale investe in armamenti una cifra che supera quella di tutta l’Europa messa insieme. “Sappiamo che il complesso militare russo sta superando il nostro”, ha precisato, richiamando l’attenzione sull’esigenza di un piano concreto per rafforzare le capacità difensive europee.

Per affrontare questa sfida, von der Leyen ha presentato il piano REARM Europe, che prevede la mobilitazione di fino a 800 miliardi di euro per potenziare la produzione di difesa. “Vogliamo utilizzare ogni singola leva finanziaria a nostra disposizione per rafforzare e accelerare la nostra produzione di difesa”, ha spiegato, sottolineando l’urgenza di tali azioni, specialmente in un momento critico come quello attuale.

Il piano contempla la possibilità per i singoli Stati membri di reindirizzare fondi non utilizzati verso progetti legati alla difesa, inclusi infrastrutture e ricerca. "Si tratta di una scelta volontaria", ha aggiunto, enfatizzando che la decisione finale spetterà al Parlamento e al Consiglio.

In un contesto di crescente incertezza geopolitica, von der Leyen ha evidenziato la necessità di colmare le lacune nelle forniture militari per l’Ucraina e di garantire solide misure di sicurezza per gli Stati membri. “Tutti vorremmo vivere in tempi più tranquilli. Ma sono fiduciosa che, se liberiamo la nostra potenza industriale, possiamo ripristinare la deterrenza contro coloro che cercano di danneggiarci”, ha affermato con determinazione.

La presidente ha infine richiamato l’attenzione sulla necessità di azioni tempestive e misure straordinarie, facendo riferimento all’articolo 122, che consentirebbe di raccogliere fondi rapidamente per supportare gli Stati membri nei loro investimenti in difesa. “È ciò di cui abbiamo bisogno ora. Terremo il Parlamento costantemente aggiornato”, ha garantito, chiudendo con un messaggio chiaro e risoluto: “È tempo di costruire un’Unione Europea di Difesa che garantisca la pace nel nostro continente attraverso l’unità e la forza.”

In un momento di fragilità e sfide comuni, la capacità dell’Europa di rispondere collettivamente potrebbe rivelarsi fondamentale per il futuro del continente.