
Catania affianca le persone senza fissa dimora con un piano integrato di interventi
Il Comune di Catania sta affrontando con determinazione l’emergenza delle persone senza fissa dimora, attivando una serie di servizi e progetti mirati a fornire supporto a chi vive in condizioni di estrema marginalità. L’assessore ai Servizi Sociali, Bruno Brucchieri, ha dichiarato l’importanza di agire con urgenza, rafforzando le collaborazioni con le organizzazioni del terzo settore e utilizzando i fondi disponibili tramite PNRR e POC Metro.
Tra le principali misure messe in atto, il potenziamento dell’accoglienza notturna, il rafforzamento dei punti di ascolto e l’assistenza sanitaria rappresentano le priorità per l’Amministrazione comunale. Catania sta così costruendo una rete solida e integrata, unendo dormitori, sportelli legali, unità mobili e cohousing per garantire una risposta efficace all’emergenza sociale.
Negli ultimi mesi, l’Amministrazione ha attivato diversi servizi operativi, tra cui l’Unità di Emergenza e Soccorso Sociale, disponibile 24 ore su 24 fino ad aprile 2026, che offre assistenza immediata e distribuzione di beni di prima necessità. Inoltre, il Centro Servizi Pronto Intervento Sociale, situato in Via F. Fredia, fornisce accoglienza notturna e gestisce emergenze h24, con 50 posti letto temporanei.**
Le collaborazioni con associazioni del territorio, come la Croce Rossa Italiana e La Locanda del Samaritano, sono fondamentali per integrare i servizi sociali e sanitari, offrendo assistenza legale, supporto psicologico e attività di inclusione. Tra le iniziative più recenti, il progetto del Camper Solidale, che prevede un’unità mobile per assistenza socio-sanitaria, e il Polo Diurno e Notturno “Radici 2”, rappresentano risposte concrete per affrontare le necessità di chi vive in strada.
Il Comune di Catania, quindi, è impegnato con vigore e determinazione per restituire dignità e supporto a una parte vulnerabile della popolazione. I progetti in fase di attivazione, come l’Housing Emergenziale e il SleepBus, mirano a garantire un supporto a lungo termine e a favorire l’inclusione sociale.
In conclusione, l’Amministrazione Catanese ha lanciato un messaggio chiaro: la lotta contro la marginalità e la povertà è una priorità, e ogni intervento è un passo verso una società più giusta e inclusiva. Il cammino è lungo e impegnativo, ma la rete di sostegno si sta rafforzando, spinta dalla collaborazione tra istituzioni, associazioni e volontari.