
Il valore delle differenze nella prevenzione. Gender gap, l’Italia continua a peggiorare
Il valore delle differenze nella prevenzione: l’Italia e il gender gap in salute
Un recente convegno all’Ospedale Garibaldi di Catania ha messo in luce un tema cruciale per la salute pubblica: le differenze di genere nelle malattie e nelle terapie. La giornata formativa, promossa dalla direzione aziendale dell’Arnas Garibaldi e organizzata da Anna Colombo, ha riunito medici e professionisti per discutere come le differenze biologiche e socio-culturali influenzino il benessere e la risposta ai trattamenti delle donne e degli uomini.
"Occorrono, dunque, interventi mirati ed incisivi a livello globale." Questo è un monito che emerge con forza dall’incontro, incentrato sulla medicina di genere, un campo in crescita che cerca di interpretare le diversità nel modo in cui uomini e donne affrontano le malattie. La scarsa informazione su questo fenomeno è un ostacolo significativo: molte donne, infatti, tendono a trascurare la propria salute, spesso dedicandosi esclusivamente alla cura delle persone a loro vicine.
La giornata formativa ha avuto un obiettivo ben preciso: individuare fattori di rischio e promuovere corretti stili di vita. L’incontro ha fornito anche 6 crediti formativi per i partecipanti, sottolineando l’importanza della formazione continua in un’epoca in cui il gender gap in ambito sanitario continua a peggiorare in Italia.
Il convegno, tenutosi presso l’aula Dusmet del Garibaldi centro, ha rappresentato un’opportunità di riflessione e approfondimento sui temi della salute di genere. Gli esperti intervenuti hanno evidenziato l’importanza di strutturare percorsi di prevenzione più inclusivi e attenti agli specifici bisogni di salute delle donne.
Ma i dati attuali sono scoraggianti. La mancanza di consapevolezza riguardo alle malattie che colpiscono maggiormente le donne, unita alla difficoltà nel ricevere diagnosi e trattamenti adeguati, richiede un cambiamento radicale nel modo in cui la società affronta il tema della salute di genere.
Per affrontare efficacemente queste sfide, è fondamentale che le donne prendano in mano la propria salute, partecipando attivamente a controlli medici e informandosi sulle questioni di salute rilevanti. Solo così sarà possibile diminuire il gap e garantire parità di accesso alle cure e ai trattamenti.
In conclusione, l’incontro rappresenta un primo passo verso una maggiore sensibilizzazione e una presa di coscienza collettiva, indispensabile per costruire un futuro in cui la salute venga realmente percepita come un diritto universale, al di là del genere.