
Palermo, richiesta di maggiore trasparenza nella programmazione di eventi culturali
Il Movimento 5 Stelle di Palermo ha formalmente sollecitato chiarimenti al Sindaco, il Prof. Roberto Lagalla, in merito ai criteri di selezione previsti nell’avviso pubblico per la manifestazione di interesse relativa alla programmazione annuale di eventi culturali e artistici nella città. Attraverso un’interrogazione ufficiale, i consiglieri comunali Antonino Randazzo, Concetta Amella e Giuseppe Miceli hanno sollevato preoccupazioni riguardo alla mancanza di specificità nelle linee guida del bando, un aspetto che potrebbe compromettere l’equità delle selezioni.
"Abbiamo trasmesso un’interrogazione al Sindaco di Palermo", affermano i consiglieri, richiedendo al primo cittadino di prendere in considerazione una possibile revoca dell’attuale avviso pubblico. L’obiettivo sarebbe quello di redigere un nuovo documento che stabilisca "criteri chiari, imparziali e oggettivi" per la valutazione delle proposte.
Uno dei punti critici evidenziati nell’interrogazione è la mancanza di criteri espliciti per l’accoglimento e la valutazione delle proposte. Tali considerazioni, secondo i membri del Movimento 5 Stelle, lasciano la decisione in balia dell’ufficio competente, in questo caso l’Ufficio Teatri, Spettacoli e Coordinamento Eventi, creando così un margine di soggettività che potrebbe influenzare negativamente l’assegnazione delle risorse e delle opportunità per diverse iniziative culturali.
La richiesta del Movimento 5 Stelle si inserisce in un contesto più ampio, in cui la trasparenza amministrativa e la corretta gestione delle risorse pubbliche sono temi sempre più rilevanti per i cittadini palermitani. "È fondamentale che le decisioni in merito agli eventi e alle manifestazioni culturali siano basate su criteri oggettivi e chiari per garantire pari opportunità a tutti gli attori coinvolti," hanno concluso i consiglieri.
Le prossime mosse del Sindaco e dell’amministrazione comunale saranno attese con attenzione, non solo per il futuro delle manifestazioni culturali a Palermo, ma anche per la credibilità e la fiducia della cittadinanza nelle istituzioni locali.