Comune di Messina: In arrivo fondi per rivoluzionare l’educazione dei bambini disabili | Sei pronto a scoprire come queste scuole possono trasformarsi?

Messina lancia un nuovo contributo per i servizi educativi per l’infanzia: domande aperte fino al 30 aprile 2025

Il Comune di Messina ha pubblicato un avviso all’albo pretorio online per la presentazione delle domande di contributo destinato ai servizi educativi per la fascia d’età 3-6 anni, che include anche le sezioni primavera. Questa iniziativa è in attuazione del D.Lgs. 65/2017 e si rivolge ai gestori di scuole dell’infanzia statali, paritarie e alle sezioni primavera, con l’intento di potenziare l’inclusione scolastica per gli alunni con disabilità.

Il contributo sarà utilizzato per realizzare percorsi educativi innovativi, progettati per trasformare le aule in veri e propri laboratori di scoperta e creatività. Gli obiettivi sono di creare ambienti stimolanti in cui la personalità e la creatività dei bambini con disabilità possano svilupparsi attraverso metodologie di apprendimento individualizzate. Ciò favorirà la partecipazione attiva, la socializzazione e l’integrazione con i compagni.

Il bando prevede l’assegnazione di risorse residue delle annualità 2021 e 2022, garantendo la continuità degli interventi educativi già in atto. Grazie a questo supporto, le scuole avranno la possibilità di finanziare progetti, laboratori e l’acquisto di ausili didattici e arredi speciali, tutti necessari per adeguare le offerte formative alle esigenze specifiche di ogni bambino.

L’assessora Liana Cannata ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, dichiarando: "Con la pubblicazione di questo avviso confermiamo il nostro impegno concreto per un’educazione inclusiva, capace di rispondere alle esigenze di tutti i bambini, con particolare attenzione ai più fragili." Oltre a Cannata, anche l’assessora Alessandra Calafiore ha enfatizzato che un "sistema di politiche sociali efficace deve partire dalla scuola", garantendo così ai bambini con disabilità un ambiente accogliente in cui crescere.

Chi può partecipare? Le domande possono essere presentate dai gestori delle scuole dell’infanzia statali e paritarie riconosciute, nonché dalle sezioni primavera autorizzate. È fondamentale che le richieste siano corredate da progetti educativi specifici per l’inclusione.

Modalità di presentazione delle istanze: le domande, redatte in apposita modulistica e firmate dal legale rappresentante, devono essere inviate tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo [email protected], specificando nell’oggetto il titolo dell’avviso. Il termine per la presentazione delle domande è fissato per le ore 12.00 del 30 aprile 2025.

Le risorse saranno assegnate proporzionalmente in base al numero di richieste ammissibili e al piano dei costi dei progetti presentati. L’istruttoria delle domande sarà curata dal Dirigente del Dipartimento Servizio alla Persona, assicurando la trasparenza e la correttezza nell’assegnazione dei fondi.

Questa iniziativa rappresenta quindi un importante passo avanti verso la creazione di una comunità più equa e solidale, dove ogni bambino ha diritto a un’educazione di qualità che rispetti le sue esigenze e potenzialità.