
Hamilton vive in camper, mangia pizza vegana e gioca a scacchi con Leclerc: La sua nuova vita in Ferrari
ROMA – Il campione britannico Lewis Hamilton ha inaugurato una nuova fase della sua carriera alla Ferrari, vivendo in un camper parcheggiato a Maranello. Questa scelta insolita, descritta dal Telegraph, si inserisce nel suo desiderio di massimizzare l’interazione con il personale della squadra. Durante i primi giorni, Hamilton ha deciso di rimanere nel camper per conoscere i circa 1500 dipendenti dello stabilimento, riuscendo a stringere la mano a tutti nel suo primo giorno, un gesto che, sebbene simbolico, dimostra la sua volontà di integrarsi nel team.
Hamilton non è nuovo a ritmi frenetici, ma l’idea di invitare i suoi ingegneri a pranzo nel suo camper rappresenta un cambio di passo rispetto alla sua vita precedente a Brackley, dove gli alloggi erano molto più distaccati dalla fabbrica. Quella in Ferrari, per lui, è una "seconda vita" segnata da un entusiasmo contagioso.
A lungo termine, il pilota ha dichiarato di voler stabilirsi a Milano invece che a Monaco, dove possiede già una casa. "Hamilton ama Milano, una delle capitali mondiali della moda, e desidera connettersi profondamente con l’italianità." Prendendo lezioni di italiano, il britannico cerca di immergersi nella cultura e nella gastronomia locali, al punto da affermare scherzosamente: "Ho mangiato così tante pizze nelle ultime settimane, ma curiosamente ho perso peso." Il segreto? Hamilton è vegano e sceglie pizze senza formaggio, mantenendo un’alimentazione rispettosa dei suoi valori etici.
Le sue serate a cena al ristorante Cavallino a Maranello sono diventate una tradizione. Ogni mercoledì, il campione cena con il team principal Fred Vasseur, il vice team principal Jerome d’Ambrosio e il compagno di squadra Charles Leclerc, un rituale che Hamilton considera cruciale per la costruzione di relazioni solide all’interno del team.
Tra Hamilton e Leclerc si è instaurata anche una peculiare amicizia, rinsaldatasi attraverso il gioco degli scacchi. I due piloti, infatti, si sono divertiti a sfidarsi sia online che di persona, unendo elementi ludici a un profondo rispetto reciproco.
In sintesi, la nuova vita di Hamilton a Maranello esprime una volontà di adattarsi e prosperare, un’autenticità che riflette non solo nella sua quotidianità ma anche nel suo approccio all’eccellenza sportiva e personale.