
Il 70% dei visitatori stranieri si concentra sull’1% del territorio: l’allerta di Visit Italy sul turismo
ROMA – I recenti dati pubblicati da Visit Italy mettono in luce una realtà allarmante: il 70% dei turisti stranieri si concentra soltanto sull’1% del territorio italiano. Questo fenomeno ha portato a congestioni sempre più evidenti nelle principali città d’arte e in pochi altri luoghi attrattivi, evidenziando l’esigenza di una ripartizione più equilibrata dei flussi turistici in tutto il Paese.
Durante la seconda giornata della Borsa Mediterranea del Turismo (BMT), tenutasi nella Mostra d’Oltremare di Napoli, Ruben Santopietro, Ceo e fondatore di Visit Italy, ha commentato questi dati preoccupanti. “Nonostante l’Italia si collochi ai vertici nelle intenzioni di viaggio secondo Google, ciò non si traduce in un’adeguata distribuzione delle presenze turistiche”, ha rimarcato Santopietro.
In questo contesto, è emersa la necessità di concentrarsi sulla promozione delle numerose destinazioni meno conosciute, che rappresentano il restante 99% del territorio nazionale e possiedono potenziali di sviluppo enormi. “Se lavorassimo per valorizzare queste aree, potremmo incrementare il Pil italiano fino al 4,5%”, ha affermato con convinzione il Ceo di Visit Italy, sottolineando un volume d’affari di oltre 85 miliardi di euro in questo settore.
Santopietro ha suggerito che la chiave per sbloccare questo potenziale risiede in campagne di marketing efficaci che possano connettere le piccole destinazioni con le città maggiormente conosciute. “Noi lavoriamo con molte piccole località, accompagnandole in percorsi di internazionalizzazione e in processi di posizionamento sui mercati”, ha spiegato. Tuttavia, ha avvertito che il turismo e il marketing da soli non sono sufficienti.
È fondamentale implementare una serie di azioni coordinate, poiché un turismo ben gestito può fungere da volano per mantenere vive le comunità locali e prevenire l’abbandono delle aree meno turistiche. Santopietro ha citato il caso di Matera, esempio emblematico di come un turismo ben gestito possa trasformare e valorizzare il territorio.
“La mission di Visit Italy è quella di trasformare il turismo in una forza positiva, non solo per i viaggiatori che visitano il nostro Paese, ma soprattutto per le comunità che accolgono”, ha concluso con rinnovato ottimismo Santopietro. In un momento di sfide globali, il riconoscimento del potenziale turistico dell’Italia non deve essere trascurato, anzi, è il momento di agire affinché il fascino del Belpaese possa essere goduto da un pubblico sempre più ampio e variegato.