
Firenze e Faenza in allerta per l’innalzamento dei fiumi: la situazione è critica
FIRENZE – La piena dell’Arno continua a preoccupare le autorità fiorentine. Nei rilevamenti effettuati dalla stazione Uffizi 3, il livello dell’acqua ha raggiunto i 4,29 metri alle 20:55, mantenendosi comunque al di sotto del secondo livello di guardia. "In questo momento, a Firenze, è in transito il colmo di piena con una portata di 1.466 metri cubi al secondo", ha dichiarato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.
La sindaca di Firenze, Sara Funaro, ha descritto la situazione come "delicata" e ha lodato "il grande lavoro" svolto da tutti i soggetti coinvolti, tra cui la protezione civile, i vigili del fuoco e le associazioni del territorio. In un momento critico come questo, ogni intervento è fondamentale. L’assessora alla Protezione civile, Laura Sparavigna, ha sottolineato lo sforzo collettivo degli operatori nel far fronte a condizioni meteorologiche imprevedibili, evidenziando che per la città è attualmente attivo un codice rosso, un evento senza precedenti.
Il sindaco di Faenza, Massimo Isola, ha lanciato un appello ai cittadini: "Restate ai piani alti e non prendete l’auto". Il colmo di piena del fiume Lamone ha superato i livelli di soglia rossa in tutta la città , sollecitando una maggior cautela da parte della popolazione. "È fondamentale mantenersi distanti dai fiumi. La grande massa d’acqua esercita uno stress considerevole sugli argini", ha aggiunto il primo cittadino faentino.
Le autorità hanno esortato i cittadini a mantenere alta l’attenzione, raccomandando di "non scendere in cantine o seminterrati" e di non circolare in auto se non strettamente necessario. In caso di emergenze, il numero 0546 691313 è attivo per le segnalazioni e per garantire un coordinamento efficace delle operazioni di soccorso.
Con la protezione civile e le forze dell’ordine pronte ad intervenire, rimane alta la vigilanza su Firenze e Faenza, città che affrontano un momento di sfida e precarietà ma dove la comunità si unisce nel fronteggiare questa emergenza.