Il 17 e il 18 marzo 2025, Palermo ospiterà la sessione primaverile di lavoro della Conferenza Episcopale Siciliana (CESI). Questa importante riunione vedrà la partecipazione dei vescovi delle Chiese di Sicilia, che si riuniranno presso la sede dell’Arcidiocesi per discutere di temi rilevanti per la comunità ecclesiastica e sociale.
Un elemento centrale dell’incontro sarà l’intervento di Mons. Antonino Raspanti, Presidente della CESI e membro del Consiglio Episcopale Permanente (CEP), il quale fornirà un aggiornamento sulle tematiche discusse nel recente Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI). Sarà un’occasione per far convergere le direttive nazionali con le specificità locali, promuovendo un dialogo utile per le diocesi siciliane.
Aggiornamenti sul Giubileo e sulle attività educative
Nel corso della sessione, Mons. Giombanco riferirà sui preparativi per il Giubileo dei Vescovi, in programma a Roma il 25 giugno. Questo evento, di rilevanza storica, rappresenta un momento di incontro e riflessione per i prelati di tutto il mondo.
Inoltre, si discuterà della nota CEI “L’insegnamento della Religione Cattolica: opportunità di formazione e dialogo”, presentata dal Vescovo delegato Mons. Giuseppe Schillaci. Questo documento mira a incentivare la formazione religiosa e il confronto interiore tra le diverse realtà educative.
Focus sull’emergenza idrica in Sicilia
Un altro tema cruciale sarà il documento preparato dal Laboratorio Socio–Politico della CESI riguardo all’“Emergenza Idrica in Sicilia”, il quale sarà presentato dal dott. Renato Meli. Questo tema, sempre più pressante per le comunità siciliane, richiede l’attenzione e l’impegno collettivo per affrontare le sfide legate alla gestione delle risorse idriche nell’isola.
Riflessioni e aggiornamenti teologici
In occasione di questo incontro, si attende anche la relazione annuale del prof. Vito Impellizzeri, Preside della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia, il quale fornirà un resoconto sull’attività degli istituti teologici affiliati. Questo intervento si colloca all’interno di una più ampia riflessione sulla formazione teologica e pastorale dei futuri sacerdoti e laici.
In sintesi, il 17 e 18 marzo si preannunciano come due giorni di intenso lavoro e riflessione per i vescovi siciliani, impegnati nel delineare un cammino comune che integri le sfide ecclesiali, sociali ed educative della nostra epoca.