
Yvonne Sciò: tra luci e ombre di una carriera esplosiva
ROMA – Oggi Yvonne Sciò ha 55 anni e continua a essere un simbolo di determinazione nel mondo dello spettacolo. Il suo viaggio è iniziato a soli 15 anni, quando divenne il volto dell’iconico spot della Sip “Mi ami? Ma quanto mi ami?”. Da quel momento, la sua carriera ha spiccato il volo, portandola a recitare in 57 film e a dirigere tre documentari. In un’intervista al Corriere della Sera, la Sciò ha raccontato alcuni aneddoti sorprendenti della sua vita, tra cui il rifiuto di Brad Pitt e un’aggressione da parte di Naomi Campbell.
"Mi sono pentita di aver rifiutato un contratto lungo a Non è la Rai", ha confessato Yvonne, riflettendo su come, a quell’età, l’ideale di libertà avesse avuto la prevalenza rispetto a un contratto lucrative. "Forse è questo il motivo per cui non ho avuto una carriera lineare", ha aggiunto, mettendo in luce il suo bisogno di autentica espressione artistica. La Sciò ha intrapreso una tournée con il leggendario regista Mario Monicelli e ha recitato in un film di Nanni Loy accanto a Marcello Mastroianni, ma la sua vera rivoluzione è avvenuta con il trasferimento a Los Angeles.
"Lì nessuno mi conosceva, e questo mi spronava a dimostrare il mio talento", ha spiegato, rimarcando il suo desiderio di essere riconosciuta non solo per la sua bellezza, ma anche per le sue capacità artistiche. Di fronte ai provini, aveva spesso ascoltato la frase che, sebbene bella, avrebbe avuto difficoltà a emergere nel panorama competitivo di Hollywood.
In effetti, "facevo provini in cui partivamo in 400 e poi diventavamo 50" ha raccontato Yvonne, che ha anche lavorato a New York con il figlio di Norman Mailer e ha partecipato a progetti di grande successo. "La mia mentore è Fran Drescher, che mi ha insegnato che dovevo essere io a farmi strada", ha sottolineato, esprimendo ammirazione per una collega che ha forgiato la sua carriera con coraggio e tenacia.
Uno degli episodi più sorprendenti della sua vita rimane il suo incontro con Brad Pitt. "Era troppo bello, mi metteva soggezione", ha affermato, ricordando come il celebre attore avesse tentato più volte di ottenere il suo numero di telefono. La Sciò, però, ha trovato il modo di esprimere il suo rifiuto con grazia: "Gli consigliai di chiedere all’Istituto di Cultura per le lezioni di italiano".
Tuttavia, non tutto è stato roseo nella vita di Sciò. Nel 2005, ha denunciato Naomi Campbell per aggressione. "Eravamo amiche da anni, ma quella sera era di cattivo umore. Ci sono voluta alcune cicatrici per capire che non era più la persona di cui mi fidavo", ha raccontato, rivelando come quel triste episodio non l’abbia mai voluta privare del rispetto per il suo talento e la sua resilienza.
Oggi, Yvonne Sciò continua il suo impegno professionale, con progetti innovativi e ispiratori, dimostrando che, sebbene il mondo dello spettacolo possa essere spietato, la vera grandezza risiede nell’essere autentici e nell’accettare di affrontare ogni sfida.