
Allagamenti e frane isolano residenti in 13 comuni della provincia di Firenze
Una violenta ondata di maltempo ha colpito la provincia fiorentina, lasciando dietro di sé danni ingenti e una situazione di emergenza che ha interessato ben 13 comuni. A causa di allagamenti e frane, molti residenti sono rimasti isolati, mentre le autorità locali e i servizi di emergenza sono al lavoro per affrontare la crisi.
Il bilancio dell’emergenza, fornito dal Centro di coordinamento soccorsi sotto la supervisione della Prefettura, evidenzia che i comuni di Capraia e Limite, Fucecchio, Rufina, Scandicci, Sesto Fiorentino stanno affrontando gravi problematiche legate agli allagamenti. Le evacuazioni sono già in corso, ma molti cittadini rimangono bloccati in casa o isolati nelle loro frazioni.
Parallelamente, i comuni di Barberino del Mugello, Borgo San Lorenzo, Calenzano, Lastra a Signa, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Scarperia e San Piero, Vaglia sono stati messi in difficoltà a causa delle frane. La situazione è critica in particolare a Vaglia, dove l’interruzione della strada comunale a Paterno ha aggravato ulteriormente le condizioni di accessibilità.
Nonostante le difficoltà, i servizi elettrici stanno facendo progressi. 611 utenze elettriche sono state ripristinate, mentre Enel continua a lavorare per ripristinare altre 656 utenze nelle aree colpite. Si segnala indubbiamente un segnale positivo, ma la strada per tornare alla normalità è ancora lunga.
In aggiunta, alcune arterie stradali rimangono chiuse, ostacolando i collegamenti tra le varie località. La strada statale 65 (Bolognese) è interrotta tra Fontebuona e Novoli a Vaglia, così come la strada statale 67 (Tosco Romagnola) in due punti: a Contea (Rufina) e a Brucianesi (Lastra a Signa). Sebbene i ponti sul tratto empolese dell’Arno siano stati riaperti, altre aree necessitano ancora di interventi urgenti.
Le autorità invitano la popolazione a restare in allerta e a seguire le indicazioni fornite dai servizi di emergenza. La priorità, al momento, è garantire la sicurezza dei cittadini e ripristinare quanto prima la normalità nelle zone colpite.