L’aumento sorprendente dei disturbi alimentari tra i bambini | Perché i genitori devono agire ora!

Disturbi alimentari: l’allarme della Sip sui bambini under 14

Roma, 15 marzo 2025 – I disturbi del comportamento alimentare (DCA) si stanno diffondendo a un ritmo allarmante tra bambini e adolescenti, con una recente analisi della SocietĂ  Italiana di Pediatria (Sip) che evidenzia un trend preoccupante. Dal 2000, il numero di persone affette da disturbi alimentari in Italia è aumentato da 300.000 a oltre 3 milioni, un dato che potrebbe risultare addirittura sottostimato.

Il presidente della Sip, Rino Agostiniani, ha sottolineato come il 30% delle persone colpite da disturbi alimentari abbia meno di 14 anni, con diagnosi giĂ  riscontrabili tra gli 8 e i 10 anni. Questa precoce insorgenza rappresenta un elevato rischio di conseguenze gravi e, in alcuni casi, irreversibili. Agostiniani evidenzia così l’importanza della diagnosi precoce: essa è fondamentale per intervenire tempestivamente e prevenire il deterioramento della situazione.

Con l’obiettivo di informare e sensibilizzare, la Sip ha fornito indicazioni su come riconoscere precocemente tali disturbi. "Spesso i DCA hanno un insorgenza subdola e aspecifica, che può protrarsi per mesi o anni, restando così a lungo sottodiagnosticati", spiega Agostiniani. Una recente revisione di 657 studi scientifici ha individuato segnali cruciali da monitorare, da comportamenti alimentari insoliti all’eccesso di attivitĂ  fisica.

Comportamenti da tenere d’occhio includono il mangiare con estrema lentezza, la drastica riduzione delle porzioni o l’eliminazione di intere categorie alimentari; alcuni bambini possono sviluppare riti alimentari complessi, come tagliare il cibo in pezzi quasi invisibili e mostrare riluttanza a mangiare in compagnia. Elena Bozzola, Consigliere del Gruppo di Studio Adolescenza Sip, avverte: "L’attenzione all’aspetto fisico è essenziale. La costante preoccupazione per il proprio peso e l’insoddisfazione corporea, anche in assenza di modifiche fisiche, sono altri segni da non trascurare."

Anche l’attivitĂ  fisica eccessiva è un campanello d’allarme, specialmente tra gli adolescenti maschi. Molti ragazzi con anoressia continuano a praticare sport nonostante la stanchezza, esibendo una continua necessitĂ  di movimento. La Sip elenca anche sintomi fisici come la sensazione costante di freddo, episodi di vertigini, alterazioni del ciclo mestruale nelle ragazze e affaticamento generalizzato. Uno screening tempestivo può fare la differenza.

La predisposizione genetica gioca un ruolo significativo, con studi sui gemelli che mostrano una variabilitĂ  tra il 16% e il 74%. Anche l’ambiente familiare è cruciale: i figli di chi ha sofferto di DCA hanno un rischio 3-5 volte maggiore di sviluppare simili problematiche. Fattori esterni come il bullismo o l’influenza dei social media possono aggravare la situazione, rendendo la prevenzione e la cura ancora piĂą necessarie.

In occasione della Giornata Mondiale del Fiocchetto Lilla, la Sip lancia un appello ai genitori: "Prestate attenzione ai segnali e non sottovalutate i cambiamenti nel comportamento alimentare dei vostri figli." Consultare un pediatra al primo dubbio è il passo essenziale per affrontare efficacemente questa grave problematica. Un intervento tempestivo può garantire ai ragazzi una qualità della vita migliore e un percorso di cura più proficuo.