
Multe stradali: il "bancomat" delle città italiane?
ROMA – Marzo 2025. I dati sulle multe stradali registrano un aumento significativo, con le principali città italiane che si attestano come i maggiori incassatori. Secondo un’analisi condotta da Facile.it, nel 2024 i comuni italiani hanno ottenuto un totale di oltre 1,7 miliardi di euro provenienti da sanzioni per violazioni del Codice della Strada, un incremento del 10% rispetto all’anno precedente.
Al vertice della classifica troviamo Milano, che ha incassato oltre 204 milioni di euro. La capitale, Roma, segue al secondo posto con 145,8 milioni di euro, mentre Firenze e Torino fanno registrare introiti pari a 61,6 e 61,2 milioni di euro, rispettivamente. Questi quattro comuni rappresentano un’importante fetta delle entrate derivanti dalle multe sul territorio nazionale.
I risultati non si fermano qui: i primi dieci comuni italiani per incassi da multe hanno complessivamente superato i 650 milioni di euro, vale a dire più di un terzo del totale, evidenziando così un sistema di sanzioni che sembra fungere sempre più da "bancomat" per le amministrazioni locali.
Un’analisi approfondita: le multe pro capite
Quando si valutano i proventi derivanti dalle multe in relazione al numero di abitanti, emergono risultati sorprendenti. Siena, con una multa pro capite di 171,5 euro, emerge come la città con il valore più alto, superando Firenze che nel 2023 si era posizionata al primo posto con 170 euro. Milano, pur essendo al terzo posto nella graduatoria totale, segna 149,10 euro pro capite, evidenziando un aumento significativo rispetto ai 107 euro del 2023.
Al di là delle grandi città , anche i comuni più piccoli presentano dati interessanti. Ad esempio, Carrodano, un comune in provincia di La Spezia con soli 465 abitanti, ha dichiarato oltre 807 mila euro in multe. Questo mette in luce come le piccole comunità possano anch’esse beneficiare enormemente dalle sanzioni stradali.
Sanzioni e assicurazioni: un contrasto di notizie
Mentre le multe stradali si confermano una fonte consistente di entrate per i comuni, gli automobilisti possono tirare un respiro di sollievo sul fronte delle assicurazioni auto. Secondo l’osservatorio RC auto di Facile.it, nel febbraio 2025 il costo medio di un’assicurazione per veicoli a quattro ruote si attesta attorno ai 633,45 euro, segnando un calo del 3,09% rispetto all’anno precedente.
Le città italiane e i loro conti: un riepilogo finale
L’analisi dei dati Siope mette in luce non solo i comuni che incassano di più, ma anche quelli con il rapporto pro capite più elevato, suggerendo che le multe stradali fanno ormai parte integrante del bilancio di molti comuni. Le entrate provenienti dalle sanzioni sono destinate a un utilizzo variegato, spaziando dalla manutenzione stradale a progetti di sicurezza urbana.
In conclusione, le multe stradali si confermano un’arma a doppio taglio: da un lato, una risorsa economica per le amministrazioni; dall’altro, un onere che grava sui cittadini. Con un saldo così significativo, le politiche stradali e la sicurezza nelle nostre città saranno sempre più al centro del dibattito pubblico.