Delibera del Comitato dei Sindaci del Distretto Socio Sanitario 42: nuove misure per l’inclusione sociale
Il 3 marzo 2025 segna una data cruciale per il Distretto Socio Sanitario 42, con l’approvazione di una serie di modifiche significative da parte del Comitato dei Sindaci. La proposta di deliberazione, che si inserisce nel contesto delle politiche di sostegno ai più vulnerabili, potrebbe avere un impatto determinante sulla comunità locale.
Tra le principali novità c’è la modifica dell’allegato B, che riguarda le Linee Guida Operative per la realizzazione di tirocini di inclusione sociale. Questi tirocini sono rivolti a beneficiari identificati come destinatari degli interventi finanziabili tramite il Fondo povertà, istituito con la delibera del 21 febbraio 2024. Si punta, dunque, a potenziare il supporto ai soggetti in difficoltà attraverso opportunità lavorative concrete e formative.
Inoltre, è stata approvata una modifica significativa relativa alle spese di gestione per servizi di cura dei bambini in età prescolare. Questa modifica, proposta nella deliberazione n. 8 del comitato dell’11 giugno 2024, evidenzia l’impegno del Comune e dei sindaci nel garantire servizi adeguati e continuativi alle famiglie che necessitano di assistenza per i più piccoli.
Un altro punto di rilievo è rappresentato dalla presa d’atto del numero di disabili gravi, in particolare minori, permette di procedere con il riparto dell’80% della somma prevista dal D.R.S. n. 3770 del 16 febbraio 2024. Questa misura è fondamentale per il sostegno a quegli individui che richiedono un supporto intensivo, seguendo i fabbisogni registrati nel corso del 2024.
Queste misure non solo evidenziano l’impegno del Comune di Palermo nel fronteggiare le disuguaglianze sociali, ma possono contribuire a una maggiore integrazione dei soggetti più fragili all’interno della societá. Il Comitato dei Sindaci, con queste deliberazioni, dimostra un’attenzione rinnovata e concreta verso le politiche sociali, mirando a un futuro inclusivo e solidale per tutti i cittadini.
La comunità palermitana guarda ora con interesse all’attuazione di queste proposte, con la speranza che possano realmente fare la differenza per le vite di molte persone, specialmente quelle più vulnerabili.