Avviata la demolizione dei silos abbandonati nel torrente S. Stefano di Briga: dopo oltre 40 anni via a bonifica e riqualificazione dell’area
Oggi, a Messina, sono ufficialmente iniziati i lavori di demolizione dei tre silos abbandonati che si trovano nell’alveo del torrente Santo Stefano di Briga. Questo intervento, atteso da più di quarant’anni, rappresenta un passo significativo nella messa in sicurezza e nella riqualificazione ambientale dell’area.
I silos, da tempo in uno stato di abbandono e degrado, verranno abbattuti e rimossi. L’operazione, affidata alla ditta CO.M.MAN. Srl, ha un costo complessivo di € 17.500,00 oltre IVA, con il termine dei lavori previsto per il 28 marzo. Questa iniziativa non solo elimina un elemento di degrado urbano, ma segna anche l’inizio di un processo di bonifica dell’intero sito.
Il sindaco di Messina, Federico Basile, ha espresso la sua soddisfazione per l’avvio dei lavori, dichiarando: “Dopo oltre 40 anni di attese e battaglie, possiamo finalmente dire che i vecchi silos che deturpavano l’alveo del torrente S. Stefano e che rappresentavano un concreto rischio per la sicurezza sono stati abbattuti." Basile ha sottolineato che questo intervento è un impegno concreto verso il risanamento e la valorizzazione del territorio messinese.
Il sindaco ha anche messo in evidenza il lungo iter autorizzativo che ha preceduto l’inizio dei lavori: “Ci siamo mossi con determinazione per ottenere tutte le autorizzazioni necessarie affinché si potesse finalmente procedere con la rimozione di queste strutture abbandonate. Queste hanno rappresentato un pericolo per troppo tempo e un freno al recupero dell’area.”
Infine, un ringraziamento è stato rivolto a Messinaservizi Bene Comune per il supporto operativo e l’impegno costante dimostrato in questa significativa attivitĂ di bonifica. L’avvio di questa demolizione non segna solo un cambiamento fisico nel paesaggio urbano, ma rappresenta anche un’importante vittoria per la comunitĂ locale, finalmente in cammino verso un futuro piĂą sicuro e sostenibile.