
Controlli a tappeto nel quartiere San Cristoforo: Polizia sequestra 20 kg di alimenti non tracciati
Nella giornata di ieri, la Polizia di Stato ha avviato una vasta operazione di controllo nel quartiere San Cristoforo, a Catania, mirata a garantire la sicurezza alimentare e la regolarità delle attività commerciali presenti nella zona. Il blitz ha coinvolto diversi reparti, tra cui la squadra volanti della Questura di Catania, il Reparto Prevenzione Crimine, il personale dell’Asp e della Polizia Locale.
L’obiettivo dei controlli è stato quello di verificare il rispetto delle normative sulla vendita degli alimenti e la sicurezza sui luoghi di lavoro. In particolare, sono stati monitorati ristoranti e negozi, con particolare attenzione ai requisiti di tracciabilità e genuinità dei prodotti, fondamentali per la tutela della salute dei consumatori.
Tra le irregolarità riscontrate, spicca il caso di una macelleria situata in via Della Concordia, dove sono stati trovati alimenti cucinati all’esterno senza alcuna autorizzazione. Le violazioni non si sono limitate a questo: l’Ispettorato Territoriale del Lavoro ha sospeso l’attività per la presenza di un lavoratore irregolare, elevando una sanzione di 1.950 euro al titolare.
In un’altra macelleria, l’Asp ha imposto la restituzione delle condizioni igienico-sanitarie, comminando una multa di 5.000 euro a causa dell’assenza del manuale di autocontrollo (HACCP) e di attestati di formazione per il personale. In aggiunta, sono stati sequestrati 20 kg di alimenti privi di tracciabilità, generando una sanzione di 1.500 euro per il titolare.
Le irregolarità hanno coinvolto anche i ristoranti visitati, alcuni dei quali hanno superato i limiti di occupazione del suolo pubblico. Decine di tavoli e sedie sono stati sequestrati, così come 4 bracieri e 3 vetrine frigorifero, con sanzioni totali che hanno superato i 10.000 euro. Per facilitare i lavori di rimozione, si è reso necessario l’intervento della squadra manutenzione del Comune.
Oltre ai controlli alimentari, la Polizia ha esteso l’operazione a due stalle abusive, focalizzandosi sul fenomeno della macellazione irregolare. I veterinari dell’Asp hanno identificato cinque cavalli e un puledro, sequestrando farmaci non dopanti la cui detenzione è vietata in assenza di un veterinario. Gli animali sono stati affidati a titolari di codici aziendali che si occuperanno di loro fino a quando non verrà regolarizzata la loro posizione.
Questa operazione si inserisce in un contesto di crescente attenzione delle autorità locali alla legalità e alla sicurezza alimentare. Con questi controlli, la Polizia di Stato dimostra il suo impegno nel garantire la salute pubblica, tutelando i diritti dei consumatori e le normative vigenti.
Per ulteriori dettagli sull’operazione e per visualizzare un video riassuntivo, è possibile seguire il link fornito dalla Polizia di Stato.