Ferrari alza i prezzi delle ‘rosse’ negli USA | Ecco perché questa mossa potrebbe sconvolgere il mercato!

Ferrari aumenta i prezzi in risposta ai dazi di Trump

BOLOGNA – In un clima di crescente tensione commerciale tra Stati Uniti e Unione Europea, Ferrari ha annunciato un aumento dei prezzi fino al 10% per i suoi modelli destinati al mercato americano. Questa decisione arriva come reazione ai dazi imposti dal presidente Donald Trump sulle auto di provenienza europea, un annuncio che ha scosso il settore automobilistico.

“Ferrari aggiornerà la propria politica commerciale”, ha dichiarato la casa automobilistica di Maranello, sottolineando che le nuove condizioni di prezzo si applicheranno solo ai modelli ordinati dopo il 2 aprile. Tuttavia, i veicoli importati prima di questa data, così come quelli delle famiglie Ferrari 296, SF90 e Roma, non subiranno alcun rincaro, rassicurando così i clienti che hanno già effettuato ordini.

La casa automobilistica ha precisato ulteriormente che “per i restanti modelli, le nuove condizioni doganali si rifletteranno parzialmente sul prezzo, fino ad un massimo del 10% di aumento”. Tale modifica dei prezzi sarà attuata in coordinamento con la rete di distribuzione Ferrari, il che evidenzia quanto l’azienda stia cercando di bilanciare l’impatto economico dei dazi con le esigenze del mercato.

In un contesto di questo tipo, Ferrari ha rimarcato il proprio impegno nei confronti dei suoi obiettivi finanziari per il 2025, confermando che “gli obiettivi finanziari per l’anno 2025 restano invariati”. Tuttavia, il management ha anche avvertito di un potenziale rischio di diluizione di 50 punti base sui margini percentuali di redditività, segnalando che la situazione potrebbe avere ripercussioni sui profitti futuri.

Questa mossa di Ferrari riflette non solo la pressione diretta dei dazi, ma anche una strategia più ampia per mantenere la competitività sul mercato statunitense, che rappresenta un’importante fetta delle sue vendite globali. Con l’obiettivo di preservare la propria immagine di marca di lusso e il livello di servizio clienti, la casa di Maranello dovrà monitorare attentamente l’evoluzione delle relazioni commerciali internazionali e l’impatto delle politiche economiche che ne derivano.