Trump colpisce la sanità pubblica con tagli da 12 miliardi | Come reagiranno gli americani a questa devastazione?

Trump demolisce la sanità pubblica americana: tagli per 12 miliardi di dollari

ROMA – Il panorama della sanità pubblica negli Stati Uniti sta subendo un duro colpo a causa della decisione del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani di interrompere oltre 12 miliardi di dollari di finanziamenti federali destinati agli stati. Questi fondi, fondamentali per la sorveglianza delle malattie infettive, i servizi di salute mentale e la lotta contro le dipendenze, sono essenziali in un momento in cui i dipartimenti sanitari locali stanno già affrontando sfide significative.

I tagli sono stati annunciati con effetto immediato, generando preoccupazioni diffuse tra le autorità sanitarie. Le comunicazioni ufficiali inviate lunedì sera ribadiscono che “non possono essere svolte attività aggiuntive e non possono essere sostenuti costi aggiuntivi in relazione a questi fondi”. Questa decisione ha suscitato timori sul possibile collasso delle strutture sanitarie già in difficoltà.

Le conseguenze non si sono fatte attendere: a Lubbock, in Texas, sono stati interrotti tre importanti progetti di prevenzione, incluso quello relativo all’epidemia di morbillo. In stati come il Maine e il Rhode Island, le amministrazioni locali stanno ancora cercando di valutare l’impatto di questo provvedimento draconiano. Si stima che il 90% del personale di alcuni team dedicati alle malattie infettive possa perdere il posto di lavoro di fronte a questi tagli.

I finanziamenti colpiti provengono in gran parte dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC), con un blocco di 11,4 miliardi di dollari, e dalla Substance Abuse and Mental Health Services Administration (SAMHSA), che perde circa 1 miliardo. Questi fondi erano stati originariamente approvati dal Congresso per sostenere la risposta al Covid-19, permettendo di finanziare test e vaccinazioni, oltre a facilitare la riduzione delle disuguaglianze sanitarie.

La decisione di tagliare questi fondi arriva in un momento critico, in cui il sistema sanitario americano si trova a fronteggiare un aumento delle malattie infettive e la ripresa di nuove minacce sanitarie, come l’influenza aviaria. Con le risorse sempre più scarse e le emergenze sanitarie in aumento, le prospettive per la salute pubblica negli Stati Uniti appaiono incerte e preoccupanti.

Il futuro della sanità pubblica americana sembra quindi in bilico, e le autorità locali si trovano a dover affrontare una crisi senza precedenti. Con questi tagli massicci, il rischio di un peggioramento della salute pubblica è tangibile.