Catarratto in rinascita | Scopri perché questo vitigno siciliano sta rubando la scena al Vinitaly!

ARCA debutta al Vinitaly 2025: nasce l’Associazione Regionale per la promozione e valorizzazione del Catarratto

Al Vinitaly 2025, la storica fiera dedicata al mondo del vino, si presenta una novità di grande rilevanza: la nascita di ARCA – Associazione Regionale Catarratto Autentico. Questa iniziativa si pone l’obiettivo di recuperare e valorizzare una delle varietà autoctone più importanti della Sicilia, il Catarratto, rimasta per troppo tempo nell’ombra.

Piccole realtà artigianali impegnate nella promozione della trasparenza e della qualità: le aziende aderenti ad ARCA condividono un fortissimo legame con la tradizione vitivinicola locale. Si tratta di sei prestigiose cantine familiari – Bagliesi, Caruso & Minini, Castellucci Miano, Di Bella, Feudo Disisa e Tenute Lombardo – che, con un approccio verticale alla produzione, si concentrano su un vitigno capace di dare vita a vini freschi, equilibrati e affascinanti, ricchi di storia e cultura.

Il Catarratto trova le sue radici in aree rinomate della Sicilia centro-meridionale e occidentale, dai colli di Valledolmo fino alle campagne di San Cataldo e alla storica Valle dei Templi. Questi territori, caratterizzati da suoli calcareo-argillosi e microclimi unici, sono l’habitat ideale per la coltivazione di un vitigno che esprime tutta la versatilità e il potenziale della viticoltura siciliana.

La gamma di possibilità offerte dal Catarratto è straordinaria: questo vitigno si presta a produzioni di vini fermi, ma anche a bollicine di grande qualità, ottenute attraverso il Metodo Classico e il Metodo Charmat. I risultati sono vini che, ben conservati, possono evolversi magnificamente nel tempo, mantenendo una sorprendente integrità gusto-olfattiva e un’eleganza rara per i bianchi provenienti da queste latitudini.

Al Vinitaly, sarà possibile degustare le creazioni delle aziende associate durante una masterclass condotta da Andrea Amadei, giornalista e sommelier di Decanter Radio Rai 2, in programma domenica 6 aprile alle 10:30. L’incontro rappresenterà un’opportunità unica per scoprire le diverse sfumature di un vitigno che merita una nuova visibilità.

"Il momento è giunto per far rinascere il Catarratto" afferma Sebastiano Di Bella, presidente di ARCA e produttore vitivinicolo, sottolineando l’importanza di affinare le strategie commerciali e diversificare l’offerta in un contesto internazionale sempre più complesso. Con questa iniziativa, le sei aziende dimostrano di voler unire le forze per riposizionarsi con decisione sui mercati locali e internazionali, offrendo una proposta variegata e di alta qualità.

Il Catarratto, finalmente riscoperto, potrebbe occupare il posto che merita nel panorama enologico, rappresentando non solo un simbolo della tradizione ma anche una promessa di innovazione e qualità nel futuro della viticoltura siciliana.