Meloni sorprende al congresso di Azione | La verità dietro la sua moderazione non è quella che pensi!

Meloni al Congresso di Azione: "Qui per un confronto di idee, non per segnali agli alleati"

ROMA – La premier Giorgia Meloni ha partecipato attivamente al congresso del partito Azione, sottolineando che la sua presenza non ha lo scopo di inviare segnali agli alleati, ma piuttosto di promuovere un confronto costruttivo. “Dopo aver sentito Calenda porterò io un po’ di moderazione in questo congresso…”, ha dichiarato Meloni, chiarendo le sue intenzioni di non voler alimentare tensioni politiche.

“Abbiamo fatto un po’ discutere con questa presenza,” ha continuato, facendo riferimento alle reazioni suscitate dalla sua partecipazione. Ha definito come “divertenti e bizzarre” le speculazioni che la volevano in cerca di alleanze piĂą stabili o addirittura interessata a sostituire i suoi alleati. “In Italia si passa direttamente dalla criminalizzazione dell’avversario a fare un governo insieme, che non è mai stata la mia cifra,” ha aggiunto, evidenziando un approccio piĂą moderato e dialogante rispetto all’attuale clima politico.

Meloni ha messo in risalto il ruolo di Azione come una “forza politica che si confronta sulle cose”, capace di condividere soluzioni e metterle a disposizione della Nazione. “La capacità di guardare al risultato più che al posizionamento,” ha affermato, giustificando la sua presenza al congresso e il suo impegno per un dialogo aperto tra diverse ideologie.

Un tema centrale nel discorso della premier è stata la posizione dell’Italia rispetto agli Stati Uniti e all’Europa. Meloni ha sottolineato il suo sostegno per un’Europa unita, affermando: “Sto sempre con l’Italia e l’Italia sta in Europa.” Ha evidenziato che, sebbene ci siano divergenze con gli Stati Uniti, in particolare riguardo ai dazi, è fondamentale “agire in modo ragionato,” cercando di trovare un equilibrio piuttosto che reagire impulsivamente.

In chiusura, ha fornito alcune cifre rassicuranti sullo stato dell’economia italiana, tra cui una significativa riduzione dello spread e il successo nell’emissione di titoli pubblici. “Lo Spread è 120 punti in meno da quando ci siamo insediati, il successo dell’emissione dei titoli pubblici mostra la soliditĂ  della nostra economia,” ha concluso Meloni, esprimendo fiducia nel futuro.

La premier, dunque, si è presentata come un punto di riferimento per un approccio piĂą moderato e collaborativo nel panorama politico italiano, mentre cerca di mantenere salde le fondamenta della presenza e del ruolo dell’Italia in Europa.