
Ucciso durante lite in strada a Partinico, fermati due fratelli
PALERMO – Una tragedia si è consumata a Partinico, in provincia di Palermo, dove un uomo di 45 anni, Gioacchino Vaccaro, ha perso la vita a seguito di un violento pestaggio. L’episodio, avvenuto nella tarda serata di domenica, ha scioccato la comunità locale e ha attirato l’attenzione degli organi di giustizia, con due fratelli già in stato di fermo.
Secondo quanto riportato, il diverbio tra Vaccaro e i due uomini, di 43 e 30 anni, è iniziato a causa di un rimprovero legato alla velocità di un’auto, con un giovane di 17 anni che per primo ha acceso la discussione. Dopo una rapida escalation di violenza, i due fratelli sono scesi dall’auto e hanno aggredito Vaccaro e suo figlio, colpendoli ripetutamente con calci e pugni.
Le condizioni di Gioacchino Vaccaro si sono rapidamente aggravate dopo la violenza subita, tanto che è stato necessario il suo trasporto d’urgenza all’ospedale, dove è deceduto poche ore dopo l’arrivo. L’aggressione è avvenuta davanti alla moglie e al figlio di Vaccaro, che è rimasto coinvolto nella rissa, ma le sue condizioni non sarebbero gravi.
I due fratelli hanno deciso di costituirsi ai carabinieri, dichiarando di aver agito per legittima difesa, sottolineando di essere stati aggrediti per primi. La loro posizione legale è al vaglio delle autorità competenti, che hanno avviato un’inchiesta per chiarire le dinamiche della vicenda.
La causa della morte di Vaccaro è attesa in seguito all’autopsia, che dovrà accertare se il decesso sia stato causato dalle percosse ricevute o se si sia trattato di un infarto dopo la colluttazione. La comunità di Partinico è in lutto, colpita dalla brutalità di un episodio che mette in luce una preoccupante escalation di violenza nelle strade.