Alcaraz ammette: “La squalifica di Sinner mi ha distrutto” | La verità sulla pressione che non ti aspetti!

Alcaraz si Arrende alla Pressione: "Mi ha Ucciso Raggiungere Sinner"

ROMA – Il mondo del tennis è pungente, pieno di aspettative e, talvolta, di pressioni devastanti. Carlos Alcaraz, stella emergente spagnola, ha recentemente condiviso i suoi sentimenti riguardo alla sfida che rappresenta Jannik Sinner, il quale ha appena raggiunto la 44esima settimana come numero 1 della classifica ATP. In un’aperta confessione, Alcaraz ha dichiarato: “La pressione per riconquistare la vetta sfruttando la squalifica del rivale mi ha ucciso.”

Lo spagnolo ha ammesso che le aspettative dermatologiche che accompagnano il suo tentativo di superare Sinner, bloccato per squalifica, lo hanno pesantemente segnato. “Molte persone mi dicono che ho la possibilità di diventare il numero uno se Jannik non gioca. Probabilmente quella pressione mi ha ucciso in qualche modo,” ha spiegato, evidenziando il peso emotivo che questa competizione interna porta con sé.

Nonostante un inizio di stagione promettente con il primo titolo vinto a Rotterdam due mesi fa, Alcaraz ha attraversato una fase difficile. Dopo la vittoria in Olanda, è uscito prematuramente nei quarti di finale di Doha, in semifinale a Indian Wells e, sorprendentemente, al primo turno a Miami la scorsa settimana. Questo lo ha lasciato indietro, con oltre 3.500 punti di distanza da Sinner.

“Al momento so solo che non sono in grado di diventare il numero uno nella stagione sulla terra battuta, anche se Jannik non gioca, non ho la possibilità di farlo,” ha continuato Alcaraz, riflettendo sull’inevitabile realtà che l’attuale distanza nel ranking lo rende poco competitivo. La sua posizione attuale è chiara: deve adottare una nuova mentalità e concentrarsi solo sul gioco, senza farsi sopraffare dall’idea del controllo nella classifica.

Mentre Alcaraz affronta le sue incertezze, la scena del tennis italiano mostra entusiasmo. Lorenzo Musetti, al sedicesimo posto, mantiene una posizione rassicurante. Tuttavia, Matteo Berrettini ha dovuto affrontare un cambio negativo, passando dalla 27esima alla 34esima posizione. In netto contrasto, Flavio Cobolli e Luciano Darderi guadagnano rispettivamente 9 e 8 posizioni dopo il successo nei tornei recenti, mostrando così la rinascita dei tennisti azzurri.

Con una nuova mentalità e uno sguardo strategico, Alcaraz avrà bisogno di riempirsi di determinazione per affrontare le sfide future, mentre il tennis continua a evolversi in un panorama sempre più competitivo.