Dazi e crisi di mercato | L’industria delle armi è davvero al collasso?

I dazi stanno affossando persino l’industria delle armi

ROMA – La situazione sui mercati finanziari sta raggiungendo livelli di volatilità raramente visti negli ultimi decenni. L’indice VIX, noto come “misuratore della paura” di Wall Street, ha superato soglie critiche, facendo riaffiorare preoccupazioni simili a quelle dei primi giorni della pandemia o durante la crisi bancaria del 2008-2009. In un contesto così allarmante, gli analisti della Deutsche Bank hanno commentato che “non è esagerato descrivere i movimenti di mercato della scorsa settimana come storici”.

In un clima di panico, nessun settore sembra essere al riparo dai contraccolpi economici. In particolare, l’industria della difesa, un tempo in crescita grazie all’aumento delle spese militari promesse dai governi europei, sta subendo un forte ridimensionamento. I dazi commerciali hanno avuto un impatto devastante, spingendo al ribasso le azioni delle principali aziende del settore. Le azioni della tedesca Rheinmetall, ad esempio, hanno registrato un crollo del 27% nella giornata di oggi, mentre quelle di Leonardo, l’azienda italiana, sono scese del 13%.

Questi sviluppi hanno costretto gli investitori a cercare rifugio nella relativa sicurezza dei titoli di Stato, portando ad un incremento dei loro prezzi e ad una diminuzione dei rendimenti. I titoli di Stato tedeschi a 10 anni hanno visto un calo del rendimento di 0,1 punti percentuali, scendendo al 2,47%, un segnale significativo per i mercati obbligazionari. Anche i Treasury statunitensi, pur mantenendosi al di sotto del 4%, stanno vivendo una situazione di incertezza.

La crisi dei dazi non riguarda solo il mercato delle armi, ma si proietta su un’intera economia globale giĂ  provata dalla pandemia e da conflitti geopolitici. Il continuo aumento della paura tra gli investitori pone interrogativi su quali settori saranno in grado di resistere a questa tempesta economica. Le previsioni rimanendo cupe, soprattutto per un’industria che, fino a poco tempo fa, sembrava destinata a prosperare.

Mentre il mondo si prepara ad affrontare un periodo di incertezze, è essenziale osservare come le dinamiche commerciali e i dazi influenzino non solo il settore della difesa, ma l’intera economia. In un mercato dove la paura è diventata la norma, l’industria delle armi non è piĂą un porto sicuro.