
Napoli in lutto per la scomparsa di Roberto De Simone, il maestro della Gatta Cenerentola
NAPOLI – È una giornata di tristezza e malinconia per la scena culturale napoletana e italiana. Roberto De Simone, uno dei riferimenti più significativi della musica e del folklore campano, è scomparso all’età di 91 anni. Il maestro, noto per le sue innumerevoli opere che hanno unito tradizione e innovazione, avrebbe compiuto 92 anni ad agosto.
Nato a Napoli, De Simone ha dedicato la sua vita allo studio e alla valorizzazione dell’espressività popolare della Campania. Nel 1967 fondò la Nuova Compagnia di Canto Popolare, portando in scena spettacoli che avrebbero rivoluzionato il panorama culturale, tra cui “La gatta Cenerentola” (1976) e “L’Opera Buffa del Giovedì Santo” (1980). La sua opera ha sempre saputo riflettere e celebrare il folclore campano, contribuendo alla diffusione della musica popolare a livello nazionale e internazionale.
Il suo talento non si è limitato alla musica: De Simone è stato anche direttore artistico del prestigioso Teatro di San Carlo dal 1981 al 1987 e dal 1995 al 2000 ha ricoperto il ruolo di direttore del conservatorio San Pietro a Majella di Napoli. La sua visione artistica ha influenzato intere generazioni di musicisti e appassionati di teatro.
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha espresso il proprio cordoglio per la perdita di De Simone. “Siamo profondamente addolorati. Napoli perde un riferimento culturale che ha saputo portare la nostra città in giro per il mondo, coniugando antiche tradizioni con una straordinaria attitudine innovativa”, ha dichiarato il primo cittadino. Manfredi ha ricordato l’omaggio a De Simone durante i festeggiamenti per il suo novantesimo compleanno, un concerto emozionante che ha visto la partecipazione dell’orchestra La Nuova Polifonia e del coro Ensemble Vocale di Napoli.
L’Amministrazione comunale ha già preso impegni per onorare la memoria del maestro. “Ricorderemo De Simone come merita, per il suo apporto alla cultura italiana ed internazionale. Era già prevista una mostra per ripercorrere la sua produzione al San Carlo in occasione dei 2500 anni della città,” ha aggiunto il sindaco Manfredi.
Con la scomparsa di Roberto De Simone, Napoli e il mondo della musica perdono uno dei loro più illustri protagonisti, il cui lascito artistico continuerà a ispirare e a far vibrare gli animi di chi ama la bellezza della tradizione e dell’innovazione.