
Dazi, Tajani: “Obiettivo zero tariffe, possibile riduzione del 10%”
ROMA – Il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha lanciato un forte appello per evitare una guerra commerciale che, secondo lui, risulterebbe “esiziale” tanto per le imprese italiane quanto per quelle statunitensi. In un discorso tenuto al suo arrivo al Consiglio Commercio, Tajani ha sottolineato l’importanza di proteggere le esportazioni italiane e il sistema industriale nazionale.
“Dobbiamo trattare con gli Stati Uniti”, ha affermato Tajani, evidenziando la necessità di un’azione coordinata con l’Europa unita. Il ministro ha espresso fiducia nelle iniziative del commissario europeo Maros Sefcovic, con l’intento di raggiungere un accordo di riduzione dei dazi. “L’ideale sarebbe zero tariffe. La via intermedia potrebbe essere la riduzione dei tassi del 10% da parte americana”, ha dichiarato.
La questione dei dazi risulta particolarmente delicata, e Tajani ha esortato a mantenere una posizione ferma e coesa. “È una trattativa che dobbiamo fare sempre a schiena dritta, con un’Europa unita”. Il ministro ha quindi accennato a una “lista congelata” di prodotti soggetti a dazi, assicurando che l’Italia si impegnerà affinché tale lista non si riveli dannosa per le imprese italiane e che eviti reazioni da parte americana.
In un momento in cui i mercati mostrano segni di volatilità e le tensioni commerciali globali aumentano, le parole di Tajani si inseriscono in un contesto di allerta ma anche di speranza. L’auspicio è che l’Europa possa presentarsi unita e forte, lavorando insieme per superare le criticità e promuovere il commercio libero e giusto.
Con le sue dichiarazioni, Tajani intende non solo salvaguardare gli interessi italiani ma anche ribadire che la cooperazione e il dialogo sono la via migliore per affrontare le sfide economiche globali. La strada è lunga, ma il governo italiano si propone di perseguire un accordo che possa, alla fine, beneficiare in primis le imprese e, di riflesso, i consumatori.